Cacao Il quotidiano delle buone notizie esce grazie al contributo di tutte le persone che si sono associate alla Libera Università di Alcatraz. Fai e fatti un regalo versando 27 euro. Grazie.
 

Cosmetici naturali, senza conservanti o coloranti sintetici.
Non testati su animali.
Alla canapa o con erbe officinali. Per il viso, i capelli, il corpo e lo spirito.
Minimo d'ordine 60 euro
Per raggiungere il minimo d'ordine si possono aggiungere anche tutti gli altri prodotti presenti in Commercioetico.

http://www.commercioetico.it/compraol/cosmetici.html

 

Cacao Elefante
Il quotidiano delle buone notizie comiche

L'essenziale delle notizie è sempre vero

25 gennaio 2003
 
Edizione del sabato
 
da www.pescefresconews.it di Sergio Angese
 

 
Le lettere dei lettori. Buona lettura.
 
Truffa Bancomat
Da Barbara:
 
Non so se e' vero ma e' credibile...forse e' il caso di stare attenti !!
Volevo raccontarvi una cosa che mi e' accaduta lo scorso sabato e di cui sarebbe meglio voi foste a conoscenza, visto che la polizia mi ha detto che si tratta della truffa del momento.
Ho inserito il bancomat nello sportello per ritirare i soldi e lo sportello sembrava non riconoscere la carta, tanto che la schermata iniziale non si modificava. Ho lottato circa 10 minuti per riavere la carta, schiacciando tutti i tasti e dando botte allo sportello. Solo alla fine la carta e' venuta fuori ed insieme alla carta si e' rovesciata anche la mascherina nera con la fessura per infilare la carta. Attaccato allo sportello ho notato un'altra mascherina nera (quella vera).
In sintesi la truffa si svolge in questo modo. La mascherina falsa viene attaccata sopra quella vera (e non si vede per niente). Attaccata alla mascherina falsa c'e' una banda nera magnetica che va ad oscurare (una volta che la carta e' inserita) tutte le cifre della carta: in questo modo lo sportello non riesce a leggere la carta e si blocca. Mentre tu lotti per riavere la carta, un tizio ti si avvicina e ti domanda cosa sia successo. Quando tu rispondi che il sistema si e' bloccato, lui prima ti consiglia di provare a digitare il codice (e nel frattempo lo memorizza) e poi - saggiamente - ti dice di ripassare il giorno dopo direttamente in banca e di ritirare la' la carta. Tu ti allontani e lui sfila la seconda mascherina con tutta la carta.
Quando sono andata a denunciare la cosa, la polizia mi ha detto che si tratta della truffa del momento.
State attenti: se la carta si impalla, prima di andare via controllate la seconda mascherina .
Per fortuna nel mio caso la tessera e' uscita per cui non mi e' successo nulla.
Ciao a tutti
 
---
 
Vi scrivo da Pisa,
il mio problema e' il seguente: in meno di un anno mi sono state rubate 5 biciclette che utilizzo per andare in citta' lasciando l'auto al parcheggio scambiatore che e' in periferia.
Io ce l'ho messa tutta per evitare di inquinare, per evitare le multe, per fare moto... ma alla quinta bicicletta, due sellini, tre ruote e varie ammaccature proprio non ce la faccio piu'!
Non tanto per il costo (che non e' modesto, ma nemmeno eccessivo: il Comune mette a disposizione bici abbandonate e sistemate per pochi "euri") quanto per la tristezza che ti prende quando arrivi  al parcheggio e ti accorgi che dovrai fare tutto da capo.
Ora sui giornali si fa avanti l'ipotesi di depenalizzazione del furto... non ho parole, se non queste: chissa' forse i due di FI tra un po' proporranno l'abolizione della proprieta' privata ( dicendo che tanto tutti rubano). Allora si che sarebbe bello niente piu' auto con sportelli chiusi e con chiavi nel cruscotto, pensate di quanto diminuirebbe l'inquinamento: meno auto in circolazione piu' verde al posto dei parcheggi , bici senza lucchetto che basta prendere e poi lasciare ad altri, ombrelli sempre a portata di mano per tutti ( altro problema: mi fregano sempre l'ombrello in biblioteca). Questo si che sarebbe un mondo migliore: ma i due di Forza Italia lo sanno che tendenzialmente sono dei rivoluzionari???
 
Francesco Zaccagnini
 
Abitante nel paese di Utopia in via Carlo Marx... (e' una citazione chi l'ha riconosciuta?)
 
---
 
Se la notizia puo' interessare...
 
In Sudafrica il Governo e' open source
Lo Stato formera' sviluppatori sull'open source e mettera' al bando il piu' possibile il software
proprietario. Si punta sul risparmio investendo subito in software libero-
Microsoft avverte: sul lungo periodo il modello open non puo' reggere. Ma l'Agenzia statale dell'IT ritiene che utilizzando ampiamente i programmi aperti nelle infrastrutture pubbliche si possa risparmiare l'equivalente di almeno 90 milioni di euro all'anno.
Il nuovo orientamento dell'Agenzia, che si riserva di preferire le soluzioni libere a quelle proprietarie in ogni occasione possibile, mira anche a dare un impulso alla formazione e alla creazione di schiere di sviluppatori capaci di realizzare e personalizzare gli applicativi aperti.
Secondo Mojalefa Moseki, boss dell'Agenzia intervistato dalla stampa locale, se si aggiunge alla spesa delle licenze anche il costo degli aggiornamenti e del supporto, alla fine dell'anno il conto per il software proprietario fin qui utilizzato raggiunge i 1100 milioni di euro. "Meno di un centesimo di questa somma - ha spiegato - viene spesa in Sudafrica perche' tutte le imprese come Microsoft, Sun, IBM e Lotus sono multinazionali, e quindi i soldi vanno all'estero. Il Sudafrica e' un consumatore di software, ma lo possiamo sviluppare da soli". Per gestire questa transizione, comunque, l'Agenzia sta realizzando in collaborazione con esperti e universita' un centro studi che dovra' valutare l'impatto dell'open source sulle infrastrutture informatiche pubbliche. L'idea e' quella di spingere per la creazione di imprese e centri di produzione del tutto sudafricani e legati all'economia locale.
(fonte: Punto Informatico)
Simone Panepuccia
 
---
 
Ciao a tutti e complimenti per il vostro fantastico lavoro. Vi segnalo una "buona notizia" di natura sportiva.
 
L'incontro di Coppa Confederale di pallavolo femminile fra la Teodora Ravenna e lo Yesiliurt di Istambul e' stato giocato nella capitale turca, arbitrato (bene) da due arbitri israeliani, davanti ad un pubblico turco numeroso e caloroso, ma correttissimo e vinto dalle ragazze di Ravenna. Alla fine dell'incontro le due delegazioni e gli arbitri israeliani sono stati ricevuti insieme dal sindaco della citta' in un incontro molto cordiale. Sembrerebbe la normalita'. Dovrebbe essere la normalita'
 
M.O. (Ravenna)
---
 
Partite nella nebbia
Una scena da film e' avvenuta durante una partita di calcio a Sheffield (GB). A causa della nebbia l'arbitro decide di interrompere la partita e i giocatori vanno negli spogliatoi.
Tutti tranne il portiere dei Stocksbridge Steels, che non sente il fischio e non riesce a vedere che a pochi metri dalla sua porta. 30 minuti dopo sono andati a prenderlo. (Giuro!)
La prima cosa che ha chiesto e' stata: "Avete fatto goal?"
 
Non sono andati a prenderlo dopo 30 minuti, ma dopo 10. Occhio a non esagerare ...
Ciao
Andrea
 
Risposta: La nostra fonte, ananova.com, riportava 30 minuti.
 
Simone Canova, Jacopo Fo, Gabriella Canova, Maria Cristina Dalbosco
 
 
Per cancellarti da questa newsletter manda una e-mail vuota a
 
Iscrivi un amico o una amica!
http://www.alcatraz.it/mailinglist.html
Il tuo amico poi potrà confermare l'iscrizione oppure lasciarla decadere automaticamente.

Per l'archivio di tutte le news clicca qui www.alcatraz.it/redazione/news/public_news.php3
Per la homepage di Alcatraz.it clicca qui www.alcatraz.it
 
Per i tuoi bio-acquisti www.commercioetico.it

Powered by www.wonder.it

Rispondere a