On Wed, Sep 24, 2003 at 02:25:35PM +0200, Enrico Zini wrote: > In questo, il debcamp/debconf era ben organizzato: nel debcamp si lavora > tra sviluppatori, dopodiché c'è il debconf come momento di scambio > aperto a tutti. L'idea è da valutare, salvo che in questa forma non > credo sia applicabile per eventi che durino meno di tre giorni (due tra > sviluppatori e uno divulgativo).
Ecco, direi che meno di tre giorni non vale la pena. Pero` come ho detto anche in un'altra mail, io userei il primo giorno, e non l'ultimo. Aveva senso mettere la conferenza alla fine del debcamp, ma l'incontro con gli utenti ha piu` senso prima. > A proposito: abbiamo un elenco dei progetti di software libero > principalmente portati avanti in Italia?[1] Si potrebbe realizzare una > giornata in cui sviluppatori Debian e upstream si incontrano per un > mini-camp (bug-squashing, pianificazione di una miglior integrazione con > Debian, scambio di esperienze) specifico per i progetti "italiani" Si, era quello a cui puntao principalmente. > [1] Se non l'abbiamo, è il caso di farlo: in Mongolia e in Bulgaria ce > l'hanno, li ho visti entrambi ed è una gran bella cosa! Si ne abbiamo bisogno, ma io non saprei nemmeno da dove iniziare. ciao, -- Luca - De Whiskey's - De Vitis | Elegant or ugly code as well aliases: Luca ^De [A-Z][A-Za-z\-]*[iy]'\?s$ | as fine or rude sentences have Luca, a wannabe ``Good guy''. | something in common: they local LANG="[EMAIL PROTECTED]" | don't depend on the language.