> >. Io quando vado in rete smonto le
> > partizioni con i miei dati e navigo col puro sistema operativo: anche se
> > qualche bastardo entra nel computer non trova proprio niente da vedere,
> > per
> > cui ho smesso di usare i firewall e farmi un mucchio di paranoie.
>
> Interessante. Mi spieghi meglio come funziona questa cosa? Cioč, come si
> fa?
>
> Alla prossima,
> Francesco

Premetto che non si tratta di un favoloso sistema anti-intercettazioni e che 
i firewall sono tutt'altro che inutili; semplicemente, dal momento che io mi 
connetto in genere per pochi minuti al giorno, e che se avessi qualche 
"visitatore" inopportuno sarebbe del tutto occasionale (non credo che il mio 
computer sia un obiettivo importante!), prima di collegarmi smonto dal 
file-system tutte le partizioni del disco fisso dove risiedono i miei 
documenti. In questo modo nel file-system stesso rimangono visibili solo i 
dati contenuti nella partizione che ospita linux, mentre tutti i miei dati ed 
eventuali altri sistemi operativi con i loro programmi non sono accessibili. 
Al posto di un disco fisso da 40 Gb ne risulta a tutti gli effetti uno da 3 
che non contiene niente di interessante.
Ripeto, non č una vera protezione, ma occorre che l'ipotetico visitatore si 
dia la pena di trovare le partizioni e montarle prima di poter nuocere 
gravemente.
Volendo, si potrebbe ridurre all'osso installando anche parte dei programmi 
di linux o addirittura parte di linux stesso in altre partizioni da smontare 
al momento giusto.
Montaggio e smontaggio si fanno nel solito modo: mount e umount, con 
parametri diversi in base a quanto specificato in fstab; l'ho imparato 
anch'io da pochissimo, grazie alla favolosa lista...: non so se vuoi a tua 
volta spiegazioni su questo, casomai dillo.
Ciao
   Giorgio


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