(ANSA) - ROMA, 16 SET - ''Un governo democratico non avrebbe dovuto stringere
un patto segreto con un'azienda americana, accusata dallo stesso governo Usa
di monopolio nel proprio Paese, disattendendo cosi' le aspettative della
Commissione Open Source''. Ad affermarlo e' il presidente della sezione
italiana della free software foundation, Stefano Maffulli, in seguito alla
firma avvenuta oggi del protocollo d'intesa 'Government Security program',
tra il ministro per l'innovazione e le tecnologie Lucio Stanca e la
Microsoft. Secondo Maffulli ''si rischia di consegnare l'infrastruttura
informatica dell'e-Government ad una terza realta', gettando alle ortiche il
lavoro ed i suggerimenti avanzati dalla Commissione Open Source''.
L'interoperabilita' ed il dialogo con i sistemi aperti, ''non sono affatto
garantiti - afferma il rappresentante del Fsf - anzi, saranno possibili solo
con prodotti firmati Microsoft''. Inoltre, conclude Maffulli, chiunque avra'
accesso al codice cadra' ''ostaggio del gigante del software, perche' non
potra' piu' scrivere il crittografico senza rischiare di essere accusato di
utilizzare frammenti del codice''.(ANSA).

NIC

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...siate sempre capaci di sentire nel+profondo qualsiasi ingiustizia commessa 
contro chiunque,in qualsiasi parte del mondo.È la qualità+bella di un 
rivoluzionario     che
                                                                                       
                                                                               

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