per scrivere in lista: [EMAIL PROTECTED] [ messaggio di pinna <[EMAIL PROTECTED]> ] ------------------------------ -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE----- Hash: SHA1
Mon, 22 Sep 2003 14:15:21 +0200 ---- [EMAIL PROTECTED] ---- > per scrivere in lista: [EMAIL PROTECTED] > [ messaggio di [EMAIL PROTECTED] ] > ------------------------------ > Detomasi ha scritto > > "Ci auguriamo anche il patrocinio di queste istituzioni dia > autorevolezza all'iniziativa e permetta di coinvolgere più facilmente > altre università, associazioni - come Confindustria, Riaa, Business > Software Alliance, ecc. -, imprese e singoli autori (scrittori, > musicisti, registi, ecc.). " > > Confindustria???? > Riaa????????????? ...e pure la BSA, autrice di campagne pubblicitarie che portavano lo slogan "copiare software e' reato". campagne che sono state definite ingannevoli dall'organo giudicante dell'Autodisciplina Pubblicitaria, e che e' stata costretta a ritirare dopo le proteste dei sostenitori del software libero. attenzione, per quel che vale vi dico fin d'ora che copyDOWN non collaborera' mai con soggetti come la BSA e la RIAA. inoltre citare la RIAA sarebbe comunque fuori luogo perche' si tratta di una lobby statunitense, che in Italia non ha alcun ruolo. per quanto mi riguarda, quindi, quel paragrafo va tolto, o riscritto integralmente. il riferimento alle istituzioni non ha ragion d'essere: sarebbe uguale e opposto ad un riferimento all'antagonismo. allo stesso modo trovo superfluo il passaggio precedente [da "Crediamo infatti che utili strumenti..." a "(e non antagonisti) al diritto d'autore"]. non mi risulta che un approccio simile emerga in nessuna delle pagine di creativecommons.org, ma se cosi' fosse, potremmo discuterne. il resto mi va bene, tranne il passaggio "Crediamo sia necessario inventare e sperimentare i modelli economici alternativi al pieno diritto d'autore che ora queste licenze permettono" che muterei in "Crediamo sia necessario inventare e sperimentare i modelli distributivi alternativi al pieno diritto d'autore che ora queste licenze permettono" "modelli distributivi" e' inclusivo rispetto a "modelli economici", senza escludere le forme di distribuzione gratuite, che sono valorizzate dalle Creative Commons al punto da dedicargli la clausola "Non-commercial". ciao pinna - -- http://autistici.org/pinna -----BEGIN PGP SIGNATURE----- Version: GnuPG v1.2.3 (GNU/Linux) iD8DBQE/byQCbzF6aYEysi8RAuUfAJ4gHluZ6ZPgYINCuD4SSuYdsLAr9ACfbNoS rF5Crggq/QSBNvYizdv6XLM= =ElTy -----END PGP SIGNATURE----- ------------------------------ [EMAIL PROTECTED] lista di discussione sull'adesione italiana alle Creative Commons archivio: http://www.mail-archive.com/[EMAIL PROTECTED]/ rdf/ss syndication: http://www.mail-archive.com/[EMAIL PROTECTED]/maillist.rdf per cancellarsi: mailto:[EMAIL PROTECTED]