On Sun, Jan 18, 2004 at 08:02:31PM +0100, Bertorello Marco wrote:

> Questa mail  non ? stata scritta con lo scopo di alimentare un nuovo
> flame, ma per spiegarti le ragioni per cui, IMHO Debian non ? dei DD.

Segnalo poi: http://www.debian.org/devel/join/newmaint che parla di come
anche i non-devel contribuiscano a Debian.

E' vero che per votare all'interno di Debian bisogna essere Debian
Developer, e che per uploadare software in Debian bisogna essere Debian
Developer.  Ma è vero anche che per essere Debian Developer bisogna
essere d'accordo che, per quello che riguarda Debian:

 Our priorities are our users and free software
 
 We will be guided by the needs of our users and the free-software
 community. We will place their interests first in our priorities. We
 will support the needs of our users for operation in many different
 kinds of computing environment. We won't object to commercial software
 that is intended to run on Debian systems, and we'll allow others to
 create value-added distributions containing both Debian and commercial
 software, without any fee from us. To support these goals, we will
 provide an integrated system of high-quality, 100% free software, with
 no legal restrictions that would prevent these kinds of use.

 (http://www.debian.org/social_contract)

A me piace pensare al Debian Developer come a qualcuno che si fa
interprete dei bisogni degli utenti di Debian con cui ha a che fare (che
possono essere gli utenti dei suoi pacchetti, chi gli riporta un bug,
chi gravita, in qualche modo, attorno alla sua sfera di interesse).

Una specie di mediatore tecnologico tra il mondo e il software in
Debian.

Ovviamente, gli ultimi due paragrafi possono non essere condivisi da
tutti, ma su un migliaio di persone, di opinioni differenti se ne
trovano un bel po', come si possono trovare persone che ci stanno
simpatiche o persone che si detestano.  E' il caso di ricordarsi che
Debian è diventata una bestia grande un bel po'.


Ciao,

Enrico


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