|| On Fri, 28 May 2004 18:57:09 +0200 || Carlo Contavalli <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
> Che ne dite di decidere prima cosa fare e poi sulla base di questo > determinare chi, come e dove? Su questo do ragione a Marco. > Non so, se siete d'accordo, parlandone sempre con il buon vecchio >Max (che ci ascolta :), l'idea era quella di: > 1 - mettere una/due paginette on line > (razionale: serve uno strumento per diffondere le > informazioni necessarie per organizzare l'evento) > > 2 - cercare persone disposte ad organizzare attivita`/seminari > o con idee da proporre per l'evento > (razionale: potremmo arbitrariamente decidere di organizzare > un install party, 5 seminari sugli argomenti piu` disparati > e un bug squashing party. Problema: chi si prende carico > di aiutare le persone ad installare i PC? chi parla nei > 5 seminari? chi corregge BUG? Mi pare piu` funzionale > il contrario: chi vuole organizzare qualcosa? chi vuole > fare ...? ed in base alle risposte, allocare le risorse :) Io la butterei sia su dei seminari, sia sul tecnico. Chessò, Enrico ci potrebbe parlare di deb-tags (che è una figata, ma che pare siamo in pochi a conoscere..). Si potrebbe profittare di qualcuno che ha capito come funziona cdbs per scriver due paginette da mettere su d.o/devel/.. Si potrebbe discutere con Kalfa delle "attualissime" CDD. Chi è stato alla DebConf in Brasile potrebbe parlare di alcune cose che si sono discusse qui... Di cose da fare ce ne sono.. Sono d'accordo con Marco che non è necessario spostarsi tutti a Milano (o in qualsiasi altro posto) per fare un Bug Squash Party. Però credo che incontrarsi sia sempre utile: si discute meglio, si possono creare dei gruppi di lavoro, si imparano trucchi dagli altri, si fa amicizia (il che aiuta la collaborazione) e soprattutto ci si aspetta che nascano idee. Come ha concluso Fog al Webbit, male che va finisce che ci siamo presi una birra insieme. > 3 - in base alle risposte, stilare un programma della giornata > e decidere come promuovere al meglio l'evento, e se lasciarlo > aperto al pubblico... ...io non vedo motivi per non aprirlo al pubblico, in ogni caso.. Ciao, Carlo -- "I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac-Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva." Kristian Wilson, Nintendo Inc. 1989