visto che siamo OT, andiamoci del tutto. Ho letto questa discussione con molto interesse e mi rallegra vedere che c'è movimento. Scusate il mio italiano a volte scorretto, ma ultimamente lo uso poco.
Io me ne sono andato dall'italia 13 anni fa e ne sono contento... i motivi? gli stessi che affrontate ora, e la certezza che qualsiasi italiano vada a governare, si politicizzi e/o corrompa. Nessuno di noi è immune alla politica e al sistema romano in vigore. L'unico rimedio è quello di uscire dall'italia e andare a vivere all'estero, come abbiamo fatto in molti. Ma... rimane il ma... che ci frena, che ci impedisce di andare fuori, in fondo conosciamo pochissimo le lingue, inoltre che lavoro andremmo a fare? Il nostro CV è valido all'estero? Dove vado a vivere? Tutte domande senza risposta. Vi propongo quindi una possibile soluzione: *Create una cooperativa di emigrazione* Il sistema è facile, e assomiglia a quello che si usava anni fa per la costruzione di casein zone residenziali. Si fa una cooperativa di almeno 8 persone, si fa fare un progetto al geometra si compra il terreno, si ottiene un permesso dal comune, e alla fine tutti hanno/avevano la loro casa e in quel momento la cooperativa chiudeva i battenti in quanto lo scopo era stato raggiunto. Ora non so se è ancora in uso, ma 30 anni fa si che lo era. Adattando l'idea alle esigenze attuali, potrebbe essere cosí: Si fonda una cooperativa, di 10-50 famiglie. Si cerca in gruppo uno stato estero che accontenti le varie famiglie (americhe/australia/nueva zelanda/sudafrica...... Si manda nello stato scelto, una commissione che si occupi di trovare un terreno dove erigere le nuove case, o una palazzina da riabilitare.... prendendo anche i contatti con le aziende locali per assicurare all'arrivo dei "coloni" il lavoro e una casa in affitto, mentre quelle di propietá vengono costruite/riabilitate. Lo stesso con le scuole per i bambini e altre possibili esigenze. Una volta consegnata l'ultima casa, la cooperativa chiude i battenti e ogniuno per la sua strada, liberi di andarsene all'avventura o formare una nuova cooperativa con scopi differenti. Questa, sarebbe la versione moderna delle antiche carovane di coloni che andavano a cercare una nuova terra in cui fondare la loro città. Vi consiglio di pensarci su. Da parte mia io sto addirittura pensando di abbandonare l'europa, le cui costituzioni sono basate sul diritto romano... una cloaca di leggi e leggine che permettono qualsiasi cosa. Per risanare l'italia e l'europa, bisognerebbe abolire le costituzioni e metterne su una nuova, ma non basata sul diritto romano.... impossibile a meno che non venga un cataclisma di tali proporzioni che è meglio che non venga mai. saluti max Il 09/05/12, Alessandro Rendina<arend...@libero.it> ha scritto: > Il Wed, 9 May 2012 14:48:01 +0200 > Marco Bertorello <ma...@bertorello.ns0.it> ha scritto: > >> > >> > Esistono aziende che lavorano con il software libero e che >> > propongono i loro prodotti. >> >> Ok, ma tu sembrava paragonassi Microsoft (che è una multinazionale >> americana, più volte sanzionata dall'unione europea per comportamenti >> scorretti) con quello che è il mondo, tutt'altro che monolitico, del >> Software Libero. Quale di queste aziende che lavorano con Software >> Libero ti senti di accusare per non aver proposto nulla rispetto a MS? > > Sono convinto che facciano ciò che possono, ma buttare sempre contro > chi si sbatte, solo perché ha fatto un accordo con microsoft mi sembra > eccessivo. > Da come scrivi mi sembra evidente che non hai letto la legge. > Non so quanti casi ci sono in Italia, ma qui si parla della struttura > della regione Puglia che si converte al SL con tanto di licenza GPL v3, > nella legge si nominano le finalità etiche e culturali delle quali > parlavi anche tu e si parla anche delle quattro libertà fondamentali. > Nei passaggi successivi la regione Puglia prende l'impegno di > convertire la sua struttura informatica a GPL3. > > Per quanto riguarda le tue battute sui politici. Sei tu che fai > confusione. Quelli dei quali parli tu si chiamano politicanti, non > politici, il problema è che ci hanno sommerso e non distinguiamo più > gli uni dagli altri. > > Questa è la legge: > http://www2.consiglio.puglia.it/Giss9/9SagArchivio.nsf/(InLinea)/proposta-99A-IX/$File/DDL%2020.pdf > > Non mi intendo di legalese, ma francamente sembra scritta da Stallman. > > > -- > Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a > debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per > problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org > > To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org > with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact > listmas...@lists.debian.org > Archive: http://lists.debian.org/20120509170709.03ca2...@rollingstone.dev > > -- ciao, MaX -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". 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