Il 27 maggio 2013 14:22, Alessandro Pellizzari <a...@amiran.it> ha scritto: > Ciao a tutti, > > qualcuno di voi ha provato a fare l'upgrade da squeeze a wheezy un pezzo > alla volta? > > Mi spiego: quando ho aggiornato il server da lenny a squeeze col solito > dist-upgrade, la procedura è stata: download, spegnimento servizi, > installazione, riaccensione servizi. > > Il problema è che tra lo spegnimento, l'installazione, le necessarie > modifiche ai file di config e infine la riaccensione dei servizi, sono > passate diverse ore. Compresa l'ora di pranzo, che quindi ho saltato. :) > > Non posso permettermi di tenere giù i siti, e soprattutto la posta, per > più di qualche minuto, ed entrambe si appoggiano a postgres, quindi > cercavo un modo per aggiornare, per esempio, prima il sistema base, poi > mysql, poi postgres, poi postfix e dovecot, poi apache, ecc. ecc. senza i > tempi biblici di un upgrade totale.
io faccio raramente un dist-upgrade, anche sui sistemi non di produzione (in realtà non ne ho di produzione nel senso critico, non fornisco servizi ad altri, ma solo a me stesso). la cosa migliore è fare sempre un semplice upgrade... che quindi aggiorna solo le cose che non comportano rimozione di pacchetti o installazione di nuovi pacchetti... sono un buon numero lo stesso, ma molti meno che facendo il dist-upgrade... Di solito, a meno che non sia cambiato il kernel, non richiedono neppure di riavviare la macchina, al massimo può chiederti di riavviare i servizi, ma puoi anche farne a meno, dovrai solo ricordarti di riavviarli manualmente in un tempo successivo. solitamente dopo un paio di giorni di stabilità con il solo upgrade, comincio a fare gli upgrade di tutto quello che invece sarebbe installato/rimosso con il dist-upgrade. se la mole di pacchetti non è troppo elevata, e non mi disinstalla pacchetti particolari, vado di dist-upgrade, altrimenti aggiorno manualmente un pacchetto alla volta (non le librerie), così facendo ottengo che installando per esempio vlc, si porta dietro qualche sua dipendenza, dando un altro upgrade tutti i pacchetti che avevano le stesse dipendenze, se le trovano risolte e vengono a loro volta installate... lavorando in questo modo, magari ci metto anche una settimana a fare l'aggirnamento, ma sono diversi anni che non mi ritrovo le macchine completamente bloccate. per ultime rimarranno quelle librerie che devono essere per forza aggiornate con un dist-upgrade (le librerie solitamente non le installo manualmente, perché verrebbero settate come installazione manuale e non come dipendenze di altri pacchetti, cosa che non voglio). Byez -- Gollum1 Tesssssoro, dov'é il mio tessssoro... -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/cantvqs93pvzsktef0bykhop77jvqv5edazzomojurnn98dw...@mail.gmail.com