> Il giorno 22/gen/2016, alle ore 10:46, Sala Tino <salati...@openmailbox.org> 
> ha scritto:
> 
> Il 21/01/16, Gian Uberto Lauri<sa...@eng.it> ha scritto:
>>>>>>> "s" == salatiner  <salati...@openmailbox.org> writes:
>> s> Io userei un wiki (tipo ikiwiki o dokuwiki:hanno un editor web
>> s> semplice, non ti devi preoccupare del versioning, salvano in txt, ;
>> s> ikiwiki ha un web sever integrato, usa git).  Oppure se serve una
>> s> scrittura collaborativa in real time etherpad-lite (su nodejs)
>> Non è una brutta idea. Se poi vai web puoi pure usare un plugin per
>> lanciare un editor migliore di quello che offre la webapp.
> 
> Non serve, potendo usare git o altri rcs e senza database, gli utenti più 
> smaliziati useranno l'editor che piu gli aggrada per modificare i file di 
> testo (md, rst, etc.)e poi "committeranno" senza passare dal web. Gli altri, 
> l'editor web(wisiwig). Al resto penserà ikiwiki con, tra l'altro, la 
> possibilità di inviare email di notifica agli utenti interessati alle 
> modifiche a quel singolo documento.
> 

E che ne dite della combinazione git + markdown + ReText?
https://github.com/retext-project/retext

ReText dovrebbe essere nei repository, e può essere configurato per mostrare 
solo l’anteprima wysiwyg, ha dei bottoni per la formattazione, così puoi usarlo 
anche senza sapere cos’è markdown, anche se ho esperienze di gente che ha 
imparato markdown in minuti, e poi l’ha usato autonomamente (pensate, 
addirittura psicologi). ;-)

Markdown è piuttosto “leggero” quanto a markup, quindi se gli utenti usano poca 
formattazione (si tratta di prosa? Documenti tecnici?) potrebbe essere meno 
problematico di altro. 

saluti,
gerlos

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