> Il giorno 23/gen/2016, alle ore 10:29, Nicola Manca > <nicola.manc...@gmail.com> ha scritto: > > On 22/01/16 22:35, francesco scaglione wrote: >> On Fri, 22 Jan 2016 19:49:47 +0100 >> cage <c...@katamail.com> wrote: >> >>> On Fri, Jan 22, 2016 at 12:13:52AM +0100, francesco scaglione wrote: >>>> Un saluto a tutta la lista, >>>> >>>> avrei bisogno di un consiglio: il MacBook di una coppia di amici >>>> (hanno sugli 85 anni) inizia ad avere problemi per colpa dell'OS X >>> >>> [...] >>> >>> Guarda io ho messo ubuntu su un apple (ma non chiedermi il modello) di >>> forse 4 anni fa e funziona tutto, l'installazione e' stata indolore. >>> >>> Attenzione: non sto parlando di dualboot! >> >> Sì sì, niente dualboot nemmeno per me. Ma mi chiedo, su una >> macchina famosa per essere particolarmente "chiusa", è possibile >> sostituire momentaneamente l'HD per fare delle prove? Perché in quel >> caso potrei poi mettere un SSD da 64G e guadagnerebbero parecchio in >> reattività. > > Hai pensato ad elementaryOS? > > sostanzialmente è ubuntu, ma con un interfaccia molto semplice e chiara. > Secondo me per fare attività di base con un computer (navigazione, word > processing, vedere video) non é niente male. > > ciao! > Nicola
A questo punto, a meno che non preveda di dare supporto “a vita” agli utenti in questione, io suggerirei Ubuntu “liscio”. Per una semplice ragione: è più diffuso e c’è maggiore probabilità che ci sia là fuori qualcuno che l’ha già visto e può aiutare in caso di problemi. Onestamente non userei un ambiente grafico poco diffuso con utenti che potrebbero aver bisogno di aiuto, a meno di non prevedere di essere là ad aiutarli (p. es. nell’ufficio dove lavoro, a casa con un parente…). saluti, gerlos PS Fino all’anno passato usavo un macbook del 2009 su cui funzionava molto bene Kubuntu. Probabilmente Debian o Ubuntu funzionerebbero ugualmente bene su quel Macbook.