Il March 22, 2018 4:19:42 PM UTC, Felipe Salvador <felipe.salva...@gmail.com> ha scritto: >On Wed, Mar 21, 2018 at 11:31:37AM +0100, Lucio Marinelli wrote: >> >> Così alla fine sono tornato a usare >> Ubuntu (LTS).
Tieni conto che Ubuntu per desktop è praticamente una Debian testing. > >> Ho visto che stanno diffondendosi i pacchetti "SNAP"; potrebbe essere >un >> modo efficiente per avere applicazioni continuamente aggiornate senza >fare >> troppi pasticci con le librerie o creando conflitti? > Da quello che ho capito, i pacchetti snap sono gli equivalenti dei pacchetti dmg nel mondo Apple, o degli exe portable nel mondo winzoz. Il pacchetto è autonomo, e contiene tutto quello di cui ha bisogno, non avrà mai dipendenze con i pacchetti di sistema (un discorso analogo con i pacchetti Python scaricati da pip in una virtualenv). I problemi, imho, sono quelli che già ti hanno indicato. > >Come gestiresti poi gli aggiornamenti per la sicurezza? Se un >pacchetto contiene una libreria con "sorpresa" chi si occupa di >correggere il bug? > >Se un programma che installi con snap necessita di una risorsa >utilizzata da un programma installato con apt? Non dovrebbe avvenire, lo snap deve avere al suo interno tutte le risorse di cui necessita. > >L'opzione snap io la vedo come un ottimo modo per perdere, nel tempo, >il controllo del sistema. > Concordo, potrebbe essere un'ottima soluzione se hai bisogno solo di pochissimi programmi, magari da testare prima dell'installazione a sistema. Cancelli la directory in cui risiedono, e la situazione è nuovamente pulita. > >> Non ho mai usato Debian testing, leggo che molti la ritengono adatta >per il >> desktop, m sono un po' preoccupato di eventuali bug a livello di >sistema >> operativo che potrebbero farmi perdere troppo tempo sul lavoro, >inoltre, da >> quanto ho capito, Debian testing non funziona come "rolling release" >per >> cui dopo ogni freeze bisogna reinstallare tutto (o sbaglio?) Sbagli. Come già ti hanno detto, ci sono macchine installate con Bo, che sono passati da una testing alla successiva per anni... Io stesso ho avuto una macchina che dal 2000, se non ricordo male, è stata attiva con la stessa installazione trading fino al 2012. Passando dal cambio di 3 PC, e lo spostamento attraverso 2 HDD. Nel 2012 l'ho reinstallato da zero, solo per fare una netta pulizia di tutte le sperimentazioni che avevo fatto. Sul portatile che uso costantemente, sono anni che uso unstable, ho avuto un solo problema quando sono passati da kde2 a kde3, durante l'aggiornamento mi ha disinstallato più di mezzo sistema. Da allora ho imparato che per passare da una versione all'altra di kde, è più conveniente andare mirando i pacchetti, e non con un dist-upgrade... Nelle ultimissime versioni, poi, più nessun problema con kde. apt-listbugs aiuta tantissimo. > >Prese le dovute precauzioni (apt-listbugs per esempio), testing è un >ottimo >compromesso fa stabilità e necessità di software più recente. Confermo >Puoi aggiornarla giornalmente e rimanere per sempre su testing, basta >utilizzare nei sources.list "testing" e non "buster" (attuale >testing). Ho fatto così per diversi anni, non sono mai incorso in >grossi problemi. Certo è che se incontri un bug devi sapere come fare >un rollback. > -- Gollum1 Tesssoro, dov'è il mio tesssoro... Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori (maledetto correttore automatico).