Il April 26, 2018 4:30:33 PM UTC, "Antonio A. Rendina" <arendin...@gmail.com> 
ha scritto:
>On 26/04/18 16:59, Alessandro Pellizzari wrote:
>>> se ti riferisci alla possibilità di crackare i DRM non si tratta di
>>> contratto sociale ma di legge: crackare i DRM è un reato
>> 
>> Non sono aggiornatissimo, ma mi pare che in Europa craccare i DRM di 
>> materiale comprato, per uso personale, è consentito (la famosa "copia
>di 
>> backup")
>
>Io non credo che nella copia di Calibre di windows ci siano
>direttamente 
>gli script per craccare i DRM, al massimo ci saranno delle librerie di 
>sistema proprietarie che permettono di aprire al volo un file criptato 
>secondo le specifiche dei DRM, cosa che per ovvi motivi non puó essere 
>presente in Debian. Il mio ragionamento era questo.

Quando l'ho usato tempo fa, il problema era appunto questo... Sotto Windows si 
integra con le librerie di Adobe DRM, con Linux non può farlo, per il semplice 
motivo che non esistono librerie Adobe DRM rilasciate per Linux (si possono 
usare in wine, per trasferire sull'eBook, ma non sono utilizzabili direttamente 
da altri programmi Linux). Non so se nel frattempo qualcosa è cambiato, ho 
sempre cercato di acquistare testi con social DRM, liberamente fruibile con 
qualsiasi dispositivo, lasciando gli Adobe DRM per casi particolari.
-- 
Gollum1
Tesssoro, dov'è il mio tesssoro...

Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli 
errori (maledetto correttore automatico).

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