Capisco perfettamente.

Anche io un tempo ero più legato alla "tradizione".
Ora uso zfs su mail server e file server di clienti...una quindicina di 
macchine, mal contate, ne sono soddisfatto e non me ne pento (anzi dovendo poi 
fare il sync su file server di mirroring, mi ha aiutato un sacco).

Da poco ho iniziato af usare zfs anche sui firewall per la sua capacità di 
essere consistente sempre per definizione.
Non esiste un fsck, maltrattala quanto vuoi, lei sarà sempre consistente, lo è 
intrinsecamente per costruzione.

Luca

Il giorno 10 ago 2018, 16:15, alle ore 16:15, gerlos <gerlo...@gmail.com> ha 
scritto:
>Il 10/08/2018 14:06, dea ha scritto:
>>
>>
>> Tutto OK per quanto leggo... ma da qualche anno uso praticamente solo
>
>> più ZFS e mi trovo benissimo.
>>
>
>ZFS sembra interessante - non lo conosco direttamente perché non l'ho
>mai usato.
>
>Mi lascia perplesso il fatto che (almeno al momento) non sia la
>"soluzione standard" adottata da Debian e simili - ho letto di problemi
>
>di licenze, ma non ho approfondito.
>
>Per questo lavoro vorrei attenermi il più possibile ad un approccio
>"standard", in modo tale che in un secondo tempo altri possano
>intervenire senza troppe difficoltà (o in modo tale che io possa
>ricostruire il lavoro fatto anche a distanza di tempo).
>
>Da quel che vedo in giro l'approccio "standard" al momento è:
>linux-raid + dm_crypt e LUKS + LVM + ext4
>
>Solo non sono sicuro in quale "ordine" usarli.
>
>grazie lo stesso,
>gerlos

Rispondere a