Ciao Matteo, Il giorno ven, 13/03/2020 alle 08.07 +0000, Matteo Bini ha scritto: > Buongiorno. > Perdonatemi se vi assillo, apprezzo molto la vostra pazienza e competenza. > Ieri ho fatto altre prove e altre ricerche. Di seguito le conclusioni. [...]
in poche parole: l'accesso all'hardware è lento, soprattutto se si fa un settore alla volta, per questo ci sono vari livelli di cache: uno è dentro la chiavetta (pochi kb) e uno è nel sistema operativo; il secondo, su Linux, lo puoi cambiare agendo su dirty_background_bytes e dirty_bytes. Non so se su Windows sia modificabile. La cache su Linux viene svuotata in vari momenti: quando è piena, quando si da il comando sync, quando si smonta un file system. Ci sono parametri per evitare di usarla in scrittura, ad esempio l'opzione sync usata per montare i file system, oppure i flag O_SYNC e O_DIRECT all'apertura dei singoli file. Non mi pare che la cache venga svuotata periodicamente, quindi non puoi sapere quando il file è arrivato sul disco a meno di dare il comando sync o smontare il file system. Proposte per fare in modo che la chiavetta USB sia smontabile più in fretta: 1- immagino tu possa fare un job di crontab o di systemd per lanciare il comando sync periodicamente. 2- montare il file system con l'opzione «flush» (rallenta molto meno che la «sync» e nel tuo caso ottieni lo stesso scopo) Ciao, Giuseppe