Grazie infinite a Marco Bodrato per il suggerimento della "saponetta" e
soprattutto a Davide Prina.
Se non ho capito male, una volta che ho la carta d'identità elettronica
e riesco a far funzionare il dispositivo, dovrei cavarmela anche senza
cellulare.
Ciao e grazie a tutti
Franco
Il 16/09/21 19:59, Davide Prina ha scritto:
On 15/09/21 22:04, Franco Peci wrote:
Ora per poter avere lo Spid ormai indispensabile per diversi
adempimenti burocratici, oltre all'email devo avere un recapito
cellulare.
per legge tutti i siti della PA (Pubblica Amministrazione), se
richiedono un'autenticazione, devono essere acceduti solo tramite
SPID, CIE o CNS.
La CIE è la Carta d'Identità Elettronica e ora dovrebbe essere fornita
a tutti coloro che ne chiedono il rinnovo. I tempi di consegna
dovrebbero essere di circa 9 giorni da quanto il comune fa richiesta a
Roma.
La CNS è la Carta Nazionale dei Servizi, anche conosciuta come tessera
sanitaria.
Il lettore della CNS costa poco e ci sono driver liberi per poterlo
usare senza problemi, il lettore per la CIE costa un po' di più e, da
chi ha provato, è un po' più difficile da far funzionare... su alcuni
modelli si riesce con meno problemi che su altri (se ne è parlato qui
in lista tempo fa).
Purtroppo precedentemente tutte le PA avevano l'obbligo di usare la
terna CNS/CIE/SPID, mentre ora l'obbligo è ristretto solo a CIE/SPID e
quindi è possibile che alcuni siti di PA non permettano l'accesso con
CNS.
Ci sono due ordine di motivi per cui io sconsiglio l'uso di SPID:
1) iniziano ad esserci siti che permettono l'uso di SPID che
richiedono l'accesso di livello 3. Da quello che so io (almeno fino a
qualche mese fa) non tutti i provider di SPID forniscono questo
livello di accesso. Inoltre, probabilmente, tale livello è solo a
pagamento, per i provider che lo forniscono.
SPID è disponibile con i livelli 1, 2 e a volte anche 3.
Il livello 1 è l'autenticazione con un solo fattore, tipicamente
ID/PWD, questo livello, normalmente, permette di vedere dati personali
comuni propri.
Il livello 2 è l'autenticazione con 2 fattori, tipicamente ID/PWD +
OTP, questo livello, normalmente, permette di vedere i propri dati
sensibili o dati personali comuni di terzi, naturalmente se autorizzati.
Il livello 3 è l'autenticazione con 2 fattori di cui uno è un qualcosa
posseduto dalla persona, tipicamente ID/PWD + carta... o comunque
l'uso della carta + il codice d'accesso per l'uso della stessa. Questo
livello, normalmente, permette di vedere anche dati sensibili di
terzi, naturalmente se si è autorizzati.
Il "normalmente" lo messo perché la normativa ora non impone più il
livello da usare, ma indica che la società/PA deve individuare il
livello adeguato per i dati trattati e deve rispondere anche per tale
scelta. Per questo motivo è possibile che a lungo andare ci si orienti
verso l'uso del livello massimo per evitare di incorrere in problemi
finanziari (pagamento multe) o peggio ancora giudiziari.
CNS e CIE sono già di livello 3.
Ad esempio per accedere a un servizio della mia società è richiesto
l'uso del livello 3, con possibilità d'ingresso con CNS/CIE/SPID e
diversi colleghi che erano più che favorevoli a SPID si sono
configurati il lettore CNS per usare questo per l'accesso (non so di
nessuno che ha usato SPID livello 3), lo so perché diversi mi hanno
chiesto aiuto per tale configurazione.
2) usare un servizio terzo, di una società privata, equivale a fornire
gratuitamente dati propri personali, far sapere quando ci si collega e
a cosa ci si collega (magari non al servizio specifico, se quella PA
offre più servizi). Però in alcuni casi questo può fornire a tale
società dati sensibili (es: se mi collego spesso al centro tumori di
Milano...)
Tenendo conto che sono già diverse le società private, anche
sanitarie, che sono state colte nella vendita dei dati personali dei
propri clienti io preferisco evitare come il fuoco l'uso di SPID.
Infine con CIE è possibile accedere anche a eIDAS e quindi usare i
servizi delle PA europee che li mettono a disposizione. In teoria
tramite eIDAS è possibile accedere anche ai servizi dell'Italia,
sempre per le PA che hanno previsto tale metodo di autenticazione.
Scusate la lunga premessa. Ho trovato questa pagina web:
https://www.lffl.org/2019/11/scrcpy-1-11-controllare-smartphone-android-con-linux.html
Vorrei sapere se è possibile gestire uno smartphone mediante il computer
neanche io ho un cellulare e non saprei/potrei risponderti perché non
ne ho mai provato nessuno. Solo una volta ho installato un programma,
presente nei repository, per riuscire a recuperare tutto quello che
c'era sul telefonino di un conoscente che gli si era rotto, sembrava
che si accendeva, ma poi non gli funzionava nulla
(suono/video/ricezione chiamate/...).
Quello che so è che:
1) ci sono società che forniscono un servizio di cellulare virtuale:
hai un numero di cellulare e un'interfaccia web dove puoi
ricevere/inviare SMS e in alcuni casi puoi fare/ricevere anche
chiamate o dirottarle su altro dispositivo (questo anche per non dare
il tuo numero reale al mondo). Però tutti questi servizi sono pensati
a livello aziendale e i costi sono notevoli (almeno fino a qualche
anno fa quando mi ero informato e avevo chiesto anche qui in lista)
2) è possibile simulare un cellulare, come ti hanno suggerito
3) ci sono programmi che ti permettono di gestire un cellulare, ma non
so fino a quale livello... cercando con apt search ho trovato questi
che forse fanno questo (magari te li avevano già suggeriti)
kdeconnect
gnome-calls
chatty
gnokii
gsutil
gnome-phone-manager
4) alcune società di telefonia fissa offrono anche la possibilità di
ricevere SMS, non so se sia possibile poi usare tale servizio per chi
richiede un cellulare per l'invio di SMS
Ciao
Davide