Matteo Bini ha scritto: > Conosco disroot solo di nome e sono intenzionato a provarlo.
> Dopo Gmail voglio abbandonare ProtonMail protonmail come tutanota sembrano buoni come servizi di mail, ma ci sono alcune cose che a me non piacciono: 1) per usare IMAP/POP devi installare un loro prodotto, ma se, come dicono, sono orientati al software libero dovrebbero distribuire i sorgenti per tali interfacce e permetterne l'integrazione nei MUA. Quello che io non voglio fare è installare un software non libero per poter avere la posta sul mio MUA 2) la cifratura è completamente trasparente per l'utente, quando viene applicata e questa può essere una facilitazione per l'utente, ma d'altro canto non offre la garanzia che "loro" non siano in grado di leggere sempre tutto in chiaro > farmi il mio server email e magari però leggevo che è sempre più complesso riuscire a gestirsi un server mail proprio. Il problema è che è sempre più difficile far accettare le mail che provengono da questo dagli altri operatori sul mercato. Leggevo, da una lista Debian, che le mail inviate da un dominio Debian hanno sempre maggior difficoltà ad essere accettate. > tenere un indirizzo di riserva su uno dei servizi come disroot, non è l'unico. Io mi sto rendendo conto che con il passare del tempo un indirizzo di mail può: 1) diventare difficilissimo spostarsi poiché è difficile far sapere a tutti del cambio 2) chi ti offre il servizio di mail può chiudere i battenti e anche questo può metterti in difficoltà, soprattutto per quei servizi dove lo avevi usato e che ti sei dimenticato di cambiare... La soluzione a cui stavo pensando è quella del server proprio, con un proprio dominio, ma come detto sembra poco praticabile di questi tempi e probabilmente sarà fortemente ostacolata prossimamente... Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it