On Thu, 14 Nov 2002 15:40:37 +0100, Davide Alberani wrote: >On Nov 14, Leonardo Canducci <[EMAIL PROTECTED]> wrote: > >>è vero, però non mi piace, anche se fatto in maniera automatizzata, >>che le mie mail vengano esaminate alla ricerca di parolette >>interessanti > >Hai idea di quanto sia _orrendamente_ pesante inserire un qualsiasi >filtro, per quanto banale, in un flusso di mail di tali dimensioni?
lo so. >Gia` piu` fattibile (specie se fatto in maniera molto rilassata) uno >scan su cio` che hai sulla casella POP/IMAP remota, ma francamente >mi pare che la cosa crei problemi legali/di immagine e mi sembra del >tutto inutile, una volta che hai i _siti_ visitati, andare ad >impelagarsi >in una cosa cosi` pesante come uno scan sulle email. ma non sono io a dire che fanno ricerche basandosi su email e navigazione internet, è il loro contratto al comma 6. >>ora rileggo il contratto di alice. > >Questo era meglio farlo prima di accettarlo... :-) francamente in campo informatico - tipo email gratuite e simili - quanti disclaimer e contratti si leggono da cima a fondo? comunque mi riferivo alla parte che concerne la trattazione dei dati personali. nel caso di alice è previsto solo per fini giudiziari e simili e non pre fini commerciali di sorta. -- Leonardo Canducci, [EMAIL PROTECTED] on 14/11/2002