Ciao a tutti, dopo un annetto di debian, ieri sera, mentre facevo il mio ormai mensile aggiornamento di sarge con le iso masterizzate su cd-rom (non ho collegamento internet a casa), usando apt-get, notavo che nell'ultimo mese, tutti i circa 400-500 pacchetti che ho installato erano stati modificati, e osservando apt-get lavorare con precisione cronometrica, senza un problema (preconfigurazione, arresto del servizio attivo, sostituzione del pacchetto, riavvio del servizio, eccetera), ancora allibito per la perfezione, pensavo ai Vostri discorsi sulla libertà.
forse questa è libertà, il potere scegliere quando e come avere gli strumenti per fare quello che ci piace, senza dovere aspettare che qualcuno si degni di decidere quando darci a pagamento (o meno permettendoci di piratare i suoi programmi) gli aggiornamenti ai bachi che ci fanno tribolare e magari perdere dati importanti. e in effetti Debian (e forse solo Debian ?!) è questo, ogni giorno il sistema migliora e ci permette di migliorare il nostro sistema e modo di lavorare, e ognuno di noi NON GRATIS MA LIBERAMENTE decide come e quando vuole avere un sistema migliore di quello che aveva ieri (spendendo in connessione o in cd-rom). dissento solo sul signore di mezza età (ho passato i quaranta per cui ci sono quasi), forse proprio noi che abbiamo conosciuto il DOS e simili siamo più avvantaggiati di tanti giovani che han visto solo finestre, e comunque dipende dalle proprie attitudini e ci sono persone anche giovani che non sanno usare un telecomando o un cellulare, e per queste persone, in effetti forse imparare a usare (male) windows o linux sarebbe uguale, solo questione di potere scegliere, poi il resto verrebbe da se: è chiaro che nello stato attuale delle cose non si può scegliere. (per esempio io sto cercando un portatile senza win ma le possibilità sono veramente minime). in effetti l'unica cosa che possiamo fare è informare amici e conoscenti che ci sono altre possibilità oltre a quelle conosciute, e che sono sicuramente migliori (tecnicamente ed eticamente). è sicuro d'altronde che tutte le grandi aziende che adesso cavalcano l'onda del software open-source lo facciano con una visuale a lungo termine a vantaggio dei loro fini economici, non certo per etica o idealismo. scusate se Vi ho annoiati. vieri