On Thursday 08 September 2005 22:23, Fissore Matteo wrote:
> http://www.againsttcpa.com/
>
> Andando a fare un giro su questo sito ho cercato di documentarmi un po'.
> E' una bella porcheria che bisogna assolutamente evitare diventi realtà.
> Portali di divulgazione ce ne sono già. Ma troppa gente usa il pc per fare
> ogni giorno "Start-->Programmi-->Word (o Excel), e poco più.
aggiungo senza sapere quello che stanno facendo...

> Quando parlo di Linux alle persone che conosco, la maggior parte si rompe
> le palle dopo due secondi. Solo uno sparuto numero (e si tratta di
> informatici di professione) capisce e condivide questa passione.
imho dipende sempre da come si affronta il discorso...
ho notato, col tempo, che dire ad una persona "sai, Linux è più stabile, più 
sicuro, OpenSource" provoca una reazione di 'rimbalzo' di qualsiasi discorso 
successivo a queste parole :/
Personalmente parto con gli esempi classici relativi ai pregi del software 
libero e opensource come la sicurezza e la possibilità di avere a 
disposizione i sorgenti... ovviamente con esempi capibili anche a chi, di 
informatica, parla poco...

> Tranne questi pochi, credo che il problema più grosso sia risvegliare la
> sensibilità di chi con il pc ha un rapporto di indifferenza e a volte anche
> odio (la maggior parte della gente che usa il pc in ufficio, dei computer e
> di tutto ciò che ci gira intorno se ne sbatte) e difficilmente si
> sentirebbe coinvolta nè forse capirebbe la drammatica portata della cosa.
secondo me bisognerebbe far aprire gli occhi su come, l'avvento di questa 
'tecnologia' (o meglio antitecnologia), influenzerebbe la vita anche 
all'esterno del settore informatico... chiediamo alla classica massaia che si 
trova in tutti gli esempi? secondo voi per lei cambierebbe qualche cosa?

> Tanto più che nessuno ne parla, se non nell'ambiente. Ma proprio per questo
> siamo al punto di partenza. E' informato e si informa più o meno
> attivamente chi in qualche modo è già interessato al modo del computer e ha
> almeno una vaga idea di cosa comporterebbe un avvenimente del genere.
> La domanda è: come contribuire?
Secondo me sarebbe utile scrivere qualche cosa che esca dal mondo 
informatico...
un po' come si era fatto coi brevetti software, paragonandoli ad un romanzo 
(concetto familiare anche ai non addetti ai lavori ;) )

> Parlarne il più possibile al pubblico più ampio possibile è certo un passo
> importante, ma ci vorrebbe qualcosa di più sostanziale, per impostare un
> contrasto concreto ad un sopruso che davvero non avevo la fantasia di
> immaginare possibile.
si potrebbe creare uno scenario... una visione del futuro in cui questo 
sistema di 'sicurezza' è entrato... mostrare cose non ci sarà, cosa ci sarà 
(?) in modo semplice, ovviamente, e con situazioni comuni...

>
> Matteo
my 2 €ents ;)

Claudio

-- 
   ~~>MaXeR <~~
http://www.knio.it

              Comunità Italiana Utenti Debian: 
http://www.debianizzati.org - http://guide.debianizzati.org

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