Piviul ha ragione, ognuno la pensi come vuole. Ma giusto un diverso punto di vista: in tal modo la "portabilità" dei documenti da/a Word a/da Openoffice & Co. sarebbe più agevole e, spero, anche più a prova d'errore.
Dato che il mondo e bello perché vario e ognuno usi ciò che più gli aggrada, che almeno si possa interagire al meglio. O no? Ste On Thu, Oct 27, 2005 at 01:25:19PM +0200, Paolo Sala wrote: <Paolo>Alessandro De Zorzi scrisse in data 27/10/2005 13:12: <Paolo> <Paolo>>un conto è il software libero, un altro i formati aperti, un altro è <Paolo>>sfruttare la diffusione <Paolo>>di un prodotto per dialettizzare un formato standard <Paolo>> <Paolo>>utilizzare software closed per gestire formati aperti penso sia solo <Paolo>>controproducente <Paolo>>per il software libero <Paolo>> <Paolo>> <Paolo>per me "pensi" male. <Paolo> <Paolo>>nel caso specifico è oltre ogni modo controproducente <Paolo>> <Paolo>> <Paolo>non sono daccordo ma per quanto mi riguarda il flame finisce qui. <Paolo> <Paolo>Il mondo è bello perché è vario? <Paolo> <Paolo>Un saluto <Paolo> <Paolo>Piviul <Paolo> <Paolo> <Paolo>-- <Paolo>To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] <Paolo>with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact <Paolo>[EMAIL PROTECTED] -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]