> -----Oprindelig meddelelse----- > Fra: Roberto Toscani [mailto:[EMAIL PROTECTED]
> La prima soluzione è quella di utilizzare il raid software di Linux. > La seconda è di fare un mirror utilizzando rsync schedulato nel cron. > > Spesso e volentieri scelgo la seconda strada perchè se si rompe il disco > è una attimo riavviare e far partire il secondo. Volendo con il RAID puoi avere uno "spare disk" che interviene al posto di uno dei dischi attivi quando uno si rompe. Quindi la sicurezza è ancora maggiore e puoi riavviare il sistema quando ti pare avendo sempre la sicurezza di un disco di riserva. > > In più l'output di rsync mi arriva per mail e quindi se ci sono problemi > di lettura sul disco me ne accordo subito e posso intervenire prima > della rottura. Sempre facendo l'avvocato del diavolo contro rsync, rsync lo puoi far partire ad intervalli regolari quindi hai dei "vuoti", la email ti parte quando parte rsync, con mdadm ti parte non appena c'è un errore. Detto questo credo che rsync ti funziona bene abbia i suoi vantaggi. Io, che non faccio il sysadmin di mestiere e neanche di hobby, quando devo ripartizionare un disco sudo 7 camice, "com'è che era partizionato l'originale ..?" Finora però mi andata bene, quindi forse è più facile di quel che sembra. /paolo > -- > Ciao > Roberto > -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]