On 3/16/07, [EMAIL PROTECTED] <[EMAIL PROTECTED]> wrote:
Ciao ragazzi, sto preparando un'applicazione stile youtube; vorrei sapere, dato che non sono molto esperto in questo campo, che tipologia di server mi consigliate, blade o rack? vorrei creare una struttura scalabile, in modo tale da poter iniziare con uno e aumentare il numero man mano che ci saranno richieste; da quello che ho letto i blade dovrebbero essere migliori o sbaglio? inoltre vorrei implementare una gestione raid per il backup e metterci su debian, è fattibile come cosa?
Il fatto di scegliere dei server blade ti comporta una spesa iniziale non indifferente. Infatti per poter mettere in funzione un solo blade ti devi comprare l'enclosure intera (lo scatolotto che contiene tutti i blade), questo ti comporta un aggravio di spesa di circa 5k euro in più rispetto al totale, sia che ti compri un solo server sia che te ne compri 10. I blade sono ottimi quando hai intenzione di fare razionalizzazione di una server farm, e li ho trovati ottimi e comodissimi per razionalizzare server farm in accoppiata con Vmware. Se nel giro del prossimo anno, anno e mezzo hai la previsione di occupare veramente tutta l'enclosure (ca 16 server) allora vai su tecnologia blade. Se devi realizzare un prototipo scalabile pensa alla scalabilità dell'applicazione non tanto dell'hw in quanto è più semplice scalare l'hw che il software. Una nota dolente dei blade è che hanno (relativamente) poco spazio disco a bordo. L'espandibilità avviene o con una altra lama tipo disk array o con una SAN esterna (le schede in fc costano veramente un fottio, per non parlare degli switch fc!)
Altra domanda: mi consigliate di assemblarlo a mano o di comprarne uno già pronto? avete qualche sito di riferimento sul quale poter comprare hardware per l'assemblaggio di server rack e/o blade?
se stai realizzando un prototipo e non sai come andrà allora per limitare la spesa di un server ti consiglio di prenderne uno in housing. /* Parere personale */ io mi sono trovato bene con questo provider www.ngz-server.de Ciao Fabrizio