Dear Beatrice, I answered you in Italian and in English. I am writing to you from an android tablet. My computer is dead. I cannot send you my translation in other formats. I have never collaborated with the Debian project. You don't worry about my mailing list subscriptions.
You're welcome Il sab 10 lug 2021, 11:38 Beatrice Torracca <beatri...@libero.it> ha scritto: > Hi again Agata, > > and thanks again. > > Maybe you subscribed to the debian-l10n-it mailing list some time in > the past? Debian or its mailing lists do no send unsolicited emails. > > I think you received a copy of the automated email that the debian-www > server sends to the Italian mailing list and to the past translators > of the pages. In any case, if you received this one chances are you > will receive the next ones too. > > For more info, you can see this message from another translator in the > Italian mailing list > https://lists.debian.org/debian-l10n-italian/2021/07/msg00004.html . > > beatrice > > On sabato 10 luglio 2021, at 10:19 +0200, Agata Erminia Pennisi wrote: > > Dear Beatrice, > > I write in Italian for your own purpose. > > I don't know you and the Italian team. > > I sent my translation for free after an automated email from > > debian-...@lists.debian.org > > > > > > Il sab 10 lug 2021, 09:01 Beatrice Torracca <beatri...@libero.it> ha > > scritto: > > > > > Hi, > > > > > > I am a member of the Italian Translation Team. I am writing a longer > > > answer to Agata both privately and in CC to the debian-l10n-it mailing > > > list. > > > > > > She received the automatic message of the server with the pages to be > > > updated and this is her Italian translation of the intro/phylosophy > > > webpage. I have never worked extensively on the website, only few > > > things a long while ago (still cvs). > > > > > > I don't know for sure, but I don't think she had any previous > > > arrangement with a member of the www team for uploading this to the > > > website after webml formatting. Please correct me if I am reading the > > > situation wrong. > > > > > > Anyway, as I said, I am writing a longer answer in the Italian mailing > > > list. > > > > > > Good day to all, > > > > > > beatrice > > > > > > On sabato 10 luglio 2021, at 07:02 +0200, Agata Erminia Pennisi wrote: > > > > ---------- Forwarded message --------- > > > > Da: Agata Erminia Pennisi <agataerminiapenn...@gmail.com> > > > > Date: sab 10 lug 2021, 00:36 > > > > Subject: Traduzione Debian web page intro/philosophy > > > > To: <debian-l10n-italian@lists.debian.org> > > > > > > > > > > > > https://www.debian.org/intro/philosophy > > > > > > > > La nostra filosofia: perché facciamo tutto ciò e come lo facciamo > > > > > > > > Debian che cos'è? > > > > > > > > Il Debian Project <https://www.debian.org/> è un'associazione di > singoli > > > > individui che condividono uno scopo comune ovvero realizzare un > sistema > > > > operativo free <https://www.debian.org/intro/free> . Il sistema > > > operativo > > > > da questi attenzionato è chiamato *Debian*. > > > > > > > > Un sistema operativo comprende sia i programmi fondamentali, sia le > > > > utilities che consentono al vostro computer di processare. L'elemento > > > > essenziale di un sistema operativo è il kernel. Il kernel difatti è > il > > > > programma più importante per antonomasia sul computer in quanto si > occupa > > > > dell'housekeeping necessario affinché possiate eseguire gli altri > > > programmi. > > > > > > > > I sistemi Debian attualmente utilizzano i kernels Linux > > > > <https://www.kernel.org/> o FreeBSD <https://www.freebsd.org/> . > Linux è > > > > una componente software inizialmente realizzata da Linus Torvalds > > > > <https://en.wikipedia.org/wiki/Linus_Torvalds> e poi supportata da > > > migliaia > > > > di programmatori sparsi nel mondo. FreeBSD invece è anche un sistema > > > > operativo che include sia il kernel, sia altri softwares. > > > > > > > > Tuttavia è in corso un'operazione per integrare Debian con altri > kernels, > > > > tra cui the Hurd <https://www.gnu.org/software/hurd/hurd.html>. The > > > Hurd è > > > > una collezione di servers che processano interagendo fra loro > attraverso > > > un > > > > microkernel (come ad esempio Mach) per implementare differenti > features. > > > > The Hurd è un free software realizzato dal GNU project > > > > <https://www.gnu.org/>. > > > > > > > > La maggior parte dei tools integrati nel sistema operativo provengono > > > dal GNU > > > > project <https://www.gnu.org/>; di conseguenza anche i loro nomi ne > > > > ricordano l'origine: GNU/Linux, GNU/kFreeBSD e GNU/Hurd. I suddetti > tools > > > > sono inoltre free (rilasciati gratuitamente). > > > > > > > > Gli utenti finali in generale sono interessati principalmente alle > > > > applicazioni ossia ai programmi inerenti le loro attività produttive > che > > > > possono spaziare dall'editing, al business, al gaming, alla > > > videoscrittura, > > > > ecc. Debian include circa 59000 packages > > > > <https://www.debian.org/distrib/packages> (software precompilato che > > > viene > > > > rilasciato in un formato idoneo per consentire un'installazione > agevole > > > > sulle vostre macchine), un package manager (APT), ed altre utilities > che > > > > permettono di gestire centinaia di pacchetti su centinaia di > computers > > > alla > > > > stessa stregua dell'installazione di una singola applicazione. Ed è > tutto > > > > free <https://www.debian.org/intro/free>. > > > > > > > > Per essere più chiari immaginate una torre. Alla base della torre > > > troverete > > > > il kernel. All'interno della torre sono presenti i tools > fondamentali. Ed > > > > accanto a quest'ultimi ci sono i programmi che il vostro computer > > > processa. > > > > Infine in cima alla torre vedrete Debian — che meticolosamente > organizza > > > e > > > > prepara tutto ciò che è necessario affinché ogni elemento sia in > funzione > > > > in sincronia. > > > > È davvero ogni cosa free? <https://www.debian.org/intro/free> > > > > > > > > Se viene menzionato il lemma "free", è per riferirsi al software > > > *freedom*. > > > > Potrete comunque ottenere maggiori informazioni sull'argomento su > what we > > > > mean by "free software" <https://www.debian.org/intro/free> e su > what > > > the > > > > Free Software Foundation says < > https://www.gnu.org/philosophy/free-sw> . > > > > > > > > Esterrefatti potreste chiedervi: perché delle persone dovrebbero > > > affannarsi > > > > a scrivere software, realizzarne il relativo packaging con cura, e > poi > > > > *rilasciarlo* così? Non esiste una risposta univoca per ogni > individuo > > > che > > > > contribuisce. Diverse persone potrebbero genericamente amare aiutare > il > > > > prossimo. Altre potrebbero dedicarsi alla scrittura dei programmi per > > > > ampliare le loro conoscenze informatiche. Altri contributori > potrebbero > > > > essere invece interessati ad abbattere i costi scartando i softwares > con > > > > licenze a pagamento. Inoltre una notevole quantità di individui > > > > contribuisce meramente per riconoscenza nei confronti di quelli che > hanno > > > > loro generosamente consentito di usufruire del free software. Per di > più > > > > molti accademici creano free software per aiutare la ricerca ed > ampliare > > > il > > > > loro campo d'azione. Le società sponsorizzano lo sviluppo del free > > > software > > > > per partecipare allo sviluppo -- non esiste mezzo più veloce che > crearsi > > > da > > > > soli le funzionalità di cui si necessita! Certamente, la maggior > parte > > > dei > > > > nostri associati lo fa solo per divertimento. > > > > > > > > Debian è pertanto stato focalizzato sul free software ed il nostro > > > > contributo ha avuto luogo in cambio della stesura di un documento che > > > > formalizzasse il nostro impegno. In questo modo è nato il nostro > Social > > > > Contract <https://www.debian.org/social_contract>. > > > > > > > > Sebbene Debian creda nel free software, esistono dei casi per cui gli > > > > utenti finali desiderano o sono costretti ad installare sulle loro > > > macchine > > > > software non-free. Quando è fattibile Debian cerca di supportarli. > > > Difatti > > > > una moltitudine di pacchetti esiste per il solo scopo di installare > > > > non-free software nei sistemi Debian. > > > > Come fa la Comunità ad operare nelle vesti di un Progetto? > > > > > > > > Debian è di fatto realizzato da circa mille developers attivi e > sparsi > > > around > > > > the world <https://www.debian.org/devel/developers.loc> (in tutto il > > > mondo) > > > > che operano come volontari durante il loro tempo libero. E solo pochi > > > > sviluppatori si sono mai incontrati realmente di persona. Le > > > comunicazioni > > > > vengono effettuate attraverso e-mails (le mailing lists su > > > lists.debian.org) > > > > e IRC (#debian channel su irc.debian.org). > > > > > > > > The Debian Project ha una struttura meticolosamente organizzata (vedi > > > organized > > > > structure <https://www.debian.org/intro/organization>). Per avere > meglio > > > > un'idea su come Debian operi internamente sentite liberi di > consultare lo > > > > spazio riservato agli sviluppatori (developers' corner > > > > <https://www.debian.org/devel/>) . > > > > > > > > I documenti principali che descrivono le attività della comunità > sono i > > > > seguenti: > > > > > > > > - The Debian Constitution < > https://www.debian.org/devel/constitution> > > > > - The Social Contract and the Free Software Guidelines > > > > <https://www.debian.org/social_contract> > > > > - The Diversity Statement <https://www.debian.org/intro/diversity > > > > > > - The Code of Conduct <https://www.debian.org/code_of_conduct> > > > > - The Developer's Reference > > > > <https://www.debian.org/doc/developers-reference/> > > > > - The Debian Policy <https://www.debian.org/doc/debian-policy/> > > > > > > > > Quando ha avuto inizio tutto ciò? > > > > > > > > Debian è stato creato nell'Agosto del 1993 da Ian Murdock; questo > sistema > > > > operativo è stato fin dal suo principio una nuova distribuzione resa > > > > "aperta" per volontà del suo stesso creatore secondo lo spirito di > Linux > > > e > > > > GNU. Debian è stato designato per essere attentamente e > coscientemente > > > > realizzato in cooperazione, e manutenuto e supportato con lo stesso > > > metodo > > > > e scrupolosità. Ha avuto inizio grazie al contributo di un gruppo > > > ristretto > > > > e selezionato di hackers sostenitori del Free Software e con il > passare > > > > degli anni è cresciuto gradualmente divenendo oggi una vasta > comunità di > > > > sviluppatori e utenti, ben organizzata. Per maggiori informazioni > > > leggete the > > > > detailed history < > https://www.debian.org/doc/manuals/project-history/>. > > > > > > > > Dato che in molti se lo domandano Debian si pronuncia /ˈde.bi.ən/. Il > > > nome > > > > di questo sistema operativo deriva dall'unione dei primi nomi del suo > > > > creatore, Ian Murdock, e di sua moglie, Debra. > > > > > > -- > > > > > -- >