Innanzitutto colgo l'occasione per ringraziare il sig. Sacco che si era offerto in passato privatamente e senza neppure conoscermi di donarmi un computer usato.
A proposito del rispetto del linguaggio tecnico e convenzionale tipico di chi possiede proprietà di linguaggio e che impiega per umiltà "la lingua comune" destinata ad un determinato campo (ed indispensabile in qualsiasi campo), in osservanza anche dei principi di Debian e della comunità open source, vi invito nuovamente a tradurre la pagina (il cui link è riportato in basso) per quanto possa essere obsoleta anche a solo scopo di riconoscimento del fondatore del progetto Debian. https://www.debian.org/intro/philosophy Ovviamente visto che la mia traduzione serve esclusivamente come mero confronto non occorre che la esporti in un altro formato. Tenete presente che il 90% del sito ufficiale di Debian non è ancora stato tradotto e credo che questo inevitabilmente danneggi la promozione del progetto in sé in Italia. E, per dirla tutta, non credo che questo rientri nello stile Debian. Ma comunque buon lavoro 😉 La nostra filosofia: perché facciamo tutto ciò e come lo facciamo Debian che cos'è? Il Debian Project è un'associazione di singoli individui che condividono uno scopo comune ovvero realizzare un sistema operativo free . Il sistema operativo da questi sviluppato è chiamato Debian. Un sistema operativo comprende sia i programmi fondamentali, sia le utilities che consentono al vostro computer di processare. L'elemento essenziale di un sistema operativo è il kernel. Il kernel difatti è il programma più importante per antonomasia sul computer in quanto si occupa dell'housekeeping necessario affinché possiate eseguire gli altri programmi. I sistemi Debian attualmente utilizzano i kernels Linux o FreeBSD . Linux è una componente software inizialmente realizzata da Linus Torvalds e poi supportata da migliaia di programmatori sparsi nel mondo. FreeBSD invece è anche un sistema operativo che include sia il kernel, sia altri softwares. Tuttavia è in corso un'operazione per integrare Debian con altri kernels, tra cui the Hurd. The Hurd è una collezione di servers che processano interagendo fra loro attraverso un microkernel (come ad esempio Mach) per implementare differenti features. The Hurd è un free software realizzato dal GNU project. La maggior parte dei tools integrati nel sistema operativo provengono dal GNU project; di conseguenza anche i loro nomi ne ricordano l'origine: GNU/Linux, GNU/kFreeBSD e GNU/Hurd. I suddetti tools sono inoltre free (rilasciati gratuitamente). Gli utenti finali in generale sono interessati principalmente alle applicazioni ossia ai programmi inerenti le loro attività produttive che possono spaziare dall'editing, al business, al gaming, alla videoscrittura, ecc. Debian include circa 59000 packages (software precompilato che viene rilasciato in un formato idoneo per consentire un'installazione agevole sulle vostre macchine), un package manager (APT), ed altre utilities che permettono di gestire centinaia di pacchetti su centinaia di computers alla stessa stregua dell'installazione di una singola applicazione. Ed è tutto free. Per essere più chiari immaginate una torre. Alla base della torre troverete il kernel. All'interno della torre sono presenti i tools fondamentali. Ed accanto a quest'ultimi ci sono i programmi che il vostro computer processa. Infine in cima alla torre vedrete Debian — che meticolosamente organizza e prepara tutto ciò che è necessario affinché ogni elemento sia in funzione in sincronia. È davvero ogni cosa free? Se viene menzionato il lemma "free", è per riferirsi al software freedom. Potrete comunque ottenere maggiori informazioni sull'argomento su what we mean by "free software" e su what the Free Software Foundation says . Esterrefatti potreste chiedervi: perché delle persone dovrebbero affannarsi a scrivere software, realizzarne il relativo packaging con cura, e poi rilasciarlo così? Non esiste una risposta univoca per ogni individuo che contribuisce. Diverse persone potrebbero genericamente amare aiutare il prossimo. Altre potrebbero dedicarsi alla scrittura dei programmi per ampliare le loro conoscenze informatiche. Altri contributori potrebbero essere invece interessati ad abbattere i costi scartando i softwares con licenze a pagamento. Inoltre una notevole quantità di individui contribuisce meramente per riconoscenza nei confronti di quelli che hanno loro generosamente consentito di usufruire del free software. Per di più molti accademici creano free software per aiutare la ricerca ed ampliare il loro campo d'azione. Le società sponsorizzano lo sviluppo del free software per partecipare allo sviluppo -- non esiste mezzo più veloce che crearsi da soli le funzionalità di cui si necessita! Certamente, la maggior parte dei nostri associati lo fa solo per divertimento. Debian è pertanto stato focalizzato sul free software ed il nostro contributo ha avuto luogo in cambio della stesura di un documento che formalizzasse il nostro impegno. In questo modo è nato il nostro Social Contract. Sebbene Debian creda nel free software, esistono dei casi per cui gli utenti finali desiderano o sono costretti ad installare sulle loro macchine software non-free. Quando è fattibile Debian cerca di supportarli. Difatti una moltitudine di pacchetti esiste per il solo scopo di installare non-free software nei sistemi Debian. Come fa la Comunità ad operare nelle vesti di un Progetto? Debian è di fatto realizzato da circa mille developers attivi e sparsi around the world (in tutto il mondo) che operano come volontari durante il loro tempo libero. E solo pochi sviluppatori si sono mai incontrati realmente di persona. Le comunicazioni vengono effettuate attraverso e-mails (le mailing lists su lists.debian.org) e IRC (#debian channel su irc.debian.org). Il Debian Project ha una struttura meticolosamente organizzata (vedi organized structure). Per avere meglio un'idea su come Debian operi internamente sentitevi liberi di consultare lo spazio riservato agli sviluppatori (developers' corner) . I documenti principali che descrivono le attività della comunità sono i seguenti: • The Debian Constitution • The Social Contract and the Free Software Guidelines • The Diversity Statement • The Code of Conduct • The Developer's Reference • The Debian Policy Quando ha avuto inizio tutto ciò? Debian è stato creato nell'Agosto del 1993 da Ian Murdock; questo sistema operativo è stato fin dal suo principio una nuova distribuzione resa "aperta" per volontà del suo stesso creatore secondo lo spirito di Linux e GNU. Debian è stato designato per essere attentamente e coscientemente realizzato in cooperazione, e manutenuto e supportato con lo stesso metodo e scrupolosità. Ha avuto inizio grazie al contributo di un gruppo ristretto e selezionato di hackers sostenitori del Free Software e con il passare degli anni è cresciuto gradualmente divenendo oggi una vasta comunità di sviluppatori e utenti, ben organizzata. Per maggiori informazioni leggete the detailed history. Dato che in molti se lo domandano Debian si pronuncia /ˈde.bi.ən/. Il nome di questo sistema operativo deriva dall'unione dei primi nomi del suo creatore, Ian Murdock, e di sua moglie, Debra.