Hi Dev1fanboy,

I revised the translation (italian) and added The CC html code at the end
of the text file (attached).
I hope it fits the purpose....

If any italian speaker has 5 minutes to spare having a look at it I would
be glad to incorporate any correction.

In the meanwhile I will try to register to the wiki and add the translated
version myself, if possible.


Cheers,

Antonio

On Wed, Dec 16, 2015 at 3:36 AM, dev1fanboy <devuanfan...@startmail.com>
wrote:

> Just wanted to mention if anyone wants to send me translations that would
> be great. Please use CC-BY-SA 4.0 for anything you translate, and add
> copyright information appropriately (check CC-BY-SA 4.0).
>
> On a related topic, someone sent me an italian translation before but I
> have lost the mails during migrating a mail account.
> ------------------------------
>
> Take back your privacy. Switch to StartMail.com
> <https://www.startmail.com/>
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> Dng mailing list
> Dng@lists.dyne.org
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>
>
Guida rapida all'aggiornamento a Devuan e alla configurazione minimalista del 
sistema.

Si vi state (prudentemente) chiedendo se fosse possibile approdare a Devuan ed 
al suo minimalismo, la risposta é: Si! si puó aggiornare il proprio sistema 
alla versione stabile con pochissimi o nessun problema/i. La versione stabile, 
pur non essendo ancora ufficiale é sicuramente molto meglio di quanto ci si 
aspetta leggendo devuan.org (Alpha).

Procediamo!

1) Aggiornare Debian a Devuan Stabile (Jessie 1.0)

Si puó procedere partendo sia da Debian Wheezy che da Debian Jessie. Per le 
altre versioni dovrete cavarvela da soli per il momento, e sarebbe meglio 
aspettare il rilascio della versione stabile ufficiale prima dell'aggiornamento 
a Devuan testing (Ascii).

Aprite il terminale e digitate:

user@debian:~$ sudo -s

inserite la vostra password.

In caso sudo non fosse disponibile:

user@debian:~$ su -

inserite la vostra password di root.

Quindi modificate il file di configurazione sources.list in modo che apt 
scarichi i pacchetti solo ed esclusivamente dal mirror Devuan (ce n'é uno solo, 
per ora):

root@debian:~# nano /etc/apt/sources.list

Commentate TUTTE le linee ed aggiungete il mirror Devuan con la versione Jessie 
(stabile).
Dovrebbe piú o meno somigliare a qualcosa del genere:

#deb http://ftp.us.debian.org/debian wheezy main 
deb http://packages.devuan.org/merged jessie main

Ora é necessario ottenere la chiave di autenticazione del repository Devuan per 
poter verificare i pacchetti:

root@debian:~# apt-get update 
root@debian:~# apt-get install devuan-keyring

In molti sperano che il solo passaggio a Devuan li liberi dal giogo di systemd 
- se questo é quello che volete dovrete specificare il vostro sistema init 
preferito prima di procere.
Nell'esempio userò sysvinit, di cui é stato verificato il corretto 
funzionamento - systemd, se presente, verrà rimosso.

root@debian:~# apt-get install sysvinit-core

Il pacchetto base-files verrá installato automaticamente aggiornando da Debian 
Wheezy, ma é noto che in caso di aggiornamento da Debian Jessie bisogna 
selezionarlo manualmente.
In ogni caso:

root@debian:~# apt-get install base-files

Iniziamo l'aggiornamento del sistema con:

root@debian:~# apt-get dist-upgrade 
Potrebbe volerci parecchio tempo, prendetevi un caffé o trovate qualche altro 
modo per ingannare l'attesa. 

Al termine dell'operazione starete giá usando Devuan GNU/Linux 1. 

Ripulite il vostro sistema (opzionale): 

root@devuan:~# apt-get autoremove --purge 
root@devuan:~# apt-get autoclean

Il primo comando andrá a rimuovere qualsiasi dipendenza 'orfana' risulti dalla 
vostra precedente installazione oltre agli indesiderati file di configurazione 
relativi.
É vivamente cosigliato procedere con questa operazione in quanto buona pratica 
per mantenere sicuro il vostro sistema.
Il secondo comando ripulisce tutti i pacchetti presenti nella cache di sistema 
che non siano attribuibili ad installazioni correnti, recuperando un pò di 
spazio sul disco.

Riavviate il sistema in modo da iniziare ad usare il kernel fornito da Devuan:

root@devuan:~# reboot

Qualora gnome fosse stato rimosso durante l'aggiornamento non fatevi prendere 
dal panico, gnome dipende da systemd e invece noi abbiamo scelto sysvinit.
L'ambiente grafico predefinito in Devuan é XFCE: 

root@devuan:~# apt-get install xfce4 

Assicuratevi del corretto avvio del vostro ambiente grafico: 

root@devuan:~# su - username 
user@devuan:~$ startxfce4 

Qualora tutto funzionasse correttamente potreste voler installare un display 
manager: 

root@devuan:~# apt-get install slim

2) Configuriamo il minimalismo

Grazie ai suggerimenti di uno dei compagni minimalisti di #debianfork (ignoto 
per ora) sarete in grado di alleggerire il vostro sistema in manieria 
decisamente elegante.
Questa modifica é a vostra completa discrezione e potete implementarla sia 
prima che dopo l'aggiornamento. 
Andremo a configurare apt in modo che ignori tutti i pacchetti 'raccomandati' 
da Debian/Devuan, di questi solo alcuni sono veramente indispensabili, 
Ovviamente le eccezioni saranno definite di seguito.

Modificate (o create) il file:

root@devuan:~# nano /etc/apt/apt.conf.d/01lean 

Aggiungendo le seguenti linee: 

APT::Install-Suggests "0"; 
APT::Install-Recommends "0"; 
APT::AutoRemove::SuggestsImportant "false"; 
APT::AutoRemove::RecommendsImportant "false"; 

Premete i tasti Ctrl e X contemporaneamente per salvare ed uscire. 

Procederemo ora alla rimozione retroattiva di tutti i pacchetti 'raccomandati' 
insieme a tutti i 'suggeriti' che eventualmente installati.
Modificate queste impostazioni in base alle vostre necessitá se non volete 
rinunciare ad alcuni pacchetti 'raccomandati e/o 'suggeriti'.
Prima di procedere andremo a selezionare i pacchetti ca-certificate e 
isc-dhcp-common in modo da evitare la loro disinstallazione.
Il primo contiene i certificati ssl e naturalmente ne avrete bisogno in caso 
vogliate usare un internet browser.
Se non avete idea di cosa siano, probabilmente vi servirá. Il secondo è il 
pacchetto che si occupa della configurazione automatica (dhcp) della rete 
all'avvio
(consultate man 5 interfaces); di nuovo, se non sapete cosa sia probabilmente 
vi servirà.

root@devuan:~# apt-get install ca-certificates isc-dhcp-common

Questo comando selezionerà manualmente i suddetti pacchetti in modo che non 
vengano rimossi. qualora vi venisse chiesto di configurare il pacchetto
ca-certificate è consigliabile scegliere di accettare sempre i certificati 
proveneienti da nuovi organi di certificazione evitando così di doverli 
selezionare manualmente
ogni volta.
Non ci rimane che rimuovere i pacchetti deselezionati con:

root@devuan:~# apt-get autoremove --purge

I pacchetti 'raccomandati' e 'suggeriti' diventati 'orfani' verranno 
retroattivamente rimossi, sgrassando il vostro sistema.
I file di configurazione relativi a questi pacchetti verranno anch'essi 
rimossi. Controllate la lista dei pacchetti e annotatatevi quelli che avete 
intenzione di mantenere
per poterli reinstallare in seguito (man apt-get per ulteriori dettagli).

Una ulteriore ripulitina (opzionale)...

root@devuan:~# apt-get autoclean

Gli archivi indesiderati, se presenti, verranno rimossi.

3) Che ne dite di rimuovere dbus?

Purtroppo XFCE dipende da dbus, così come molti altri pacchetti; ci sono 
diversi modi di liberarsi di dbus, ma il compromesso è d'obbligo.

Di seguito una breve lista di interfacce grafiche che non dipendono da dbus:

fluxbox 
blackbox 
openbox 
fvwm 
fvwm-crystal 
icewm 

Come internet browser grafico iceweasel costituisce una buona scelta, ma vi 
potrebbero piacere anche:

epiphany 
links2 
dillo

Ad esempio:

root@devuan:~# apt-get install fluxbox bbkeys menu iceweasel 
root@devuan:~# apt-get purge dbus 

Siate veramente sicuri di quello che state facendo controllando accuratamente 
la lista dei pacchetti da cancellare prima di procedere. 

Accedete al vostro account utente, impostate l'interfaccia grafica nel file 
xinit e avviate il server X: 

root@devuan:~# su - user 
user@devuan:~$ echo "exec fluxbox" > .xinitrc 
user@devuan:~$ startx 

D'ora in poi potrete accedere direttamente all'avvio digitando startx in 
console. In futuro saranno disponibili informazioni sui vari display manager,
ma per ora studiate se ne avete bisogno. 

Avrete notato che la procedura ha rimosso gvfs, necessario per il montaggio 
automatico USB. È normale, visto che dipende da dbus.
Una semplice alternativa consiste nell'inserire il vostro nome utente 
all'interno del gruppo disk e configurare in fstab i probabili punti di 
montaggio.
In questo modo potrete montare i dischi USB in un lampo. Comunque, una piccola 
ricerca sull'argomento "auto-mounting and graphical file manager" si rivelerà 
sicuramente utile.

root@devuan:~# adduser yourusername disk 
root@devuan:~# cp /etc/fstab /etc/fstab.backup 
root@devuan:~# nano /etc/fstab 

Aggiungete semplicemente alla fine di fstab:

/dev/sdb1       /media/usb0     auto    user,noauto     0 0 
/dev/sdc1       /media/usb1     auto    user,noauto     0 0 

Da notare l'opzione 'user' che permette anche al vostro utente, oltre al 
consueto root, di montare i dischi.
L'opzione 'noauto' impedisce che i filesystem vengano montati automaticamente 
all'avvio. Consultate man 5 fstab per ulteriori dettagli.

Queste modifiche sono appropriate per sistemi provvisti di un solo disco, 
quindi, a seconda della vostra configurazione, potreste aver bisogno di 
adattarvi
se /dev/sdb1 o /dev/sdc1 sono già usati. Se tutto è a posto, premete Ctrl e X 
contemporaneamente per salvare ed uscire.

Creiamo i punti di montaggio:

root@devuan:~# mkdir /media/usb0 
root@devuan:~# mkdir /media/usb1 

Per verificare che tutto funzioni inserite un drive USB: 

user@devuan:~$ mount /media/usb0 
user@devuan:~$ mount /media/usb1 

Alla fine smontate: 

user@devuan:~$ umount /media/usb0 
user@devuan:~$ umount /media/usb1

--

Ed ecco pronto un sistema in stile retrò in grado di tenere il passo anche 
quando systemd, dbus e altre diavolerie diventeranno la norma per GNU/Linux.

Come avrete certamente notato abbiamo esposto una procedura semplice e pulita 
per aggiornarsi a Devuan qui ed ora, non molto diversa da un normale 
aggiornamento Debian.
Inoltre, con un piccolo sforzo in più verrete ricompensati con un sitema 
minimalista e, se lo si desidera, scevro da dbus.

Godetevi Devuan!

~~

dev1fanboy (traduzione antoniotrkdz)

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