Cari Tutti, l'idealismo o il materialismo scientifico da solo non serve a niente. Razionalità ed emozionalità combinate danno luogo a quella emo-ra-zionalità che rende intelligente la scienza. Tuttavia, l'intelligenza della scienza non dipende esclusivamente nè dalle sole capacità di osservare le "cose" della natura o della società nè dalle sole "idee" del pensiero. Entrambe debbono essere compenetrate (Riemann, Poincarè, Planck, Einstein, etc.) per dare luogo alla "sensata esperienza" (Galilei) che consente di comprendere le idee degli oggetti o gli oggetti delle idee. Se vediamo le cose così, la "pace" è assicurata in uno con la conoscenza della conoscenza. Mi permetto di fare queste affermazioni, sempre con umiltà, tenendo conto della mia esperienza teorico-pratica dell'economia che è una scienza mediatrice di tutte le scienze,come sostiene anche Ernst Mach. Un saluto più che cordiale e augurale. Francesco Rizzo.
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