ALFA ROMEO di ARESE:
Condannata la FIAT per attività antisindacale contro lo Slai Cobas
IL TRIBUNALE di MILANO CONFERMA IL REINTEGRO dei DELEGATI 
SLAI COBAS Amura e De Feo

Questa mattina il giudice del Tribunale di Milano Dott. Di Leo ha reintegrato 
definitivamente nel posto di lavoro i delegati dello Slai Cobas Vincenzo Amura 
e Alfredo De Feo, condannando Fiat Powertrain per comportamento antisindacale 
nei confronti dello Slai Cobas.

I nostri due compagni erano stati licenziati dalla Fiat nell’ottobre 2007 con 
una procedura di riduzione del personale relativamente allo stabilimento 
Meccanica della Fiat di Arese.

A dicembre 2007 il giudice dott.ssa Eleonora Porcelli, su ricorso ex art. 28 
dello Slai Cobas con l’avv. Mirco Rizzoglio, aveva annullato il licenziamento 
intimato ai due lavoratori ordinando alla Fiat di reintegrare Vincenzo e 
Alfredo nel posto di lavoro e di corrispondere loro le retribuzioni globali di 
fatto dal licenziamento alla reintegrazione e di provvedere al versamento dei 
relativi contributi previdenziali e assistenziali.

La Fiat ha poi chiesto al Tribunale di Milano la revoca del decreto ex art. 28 
L. 300/1970, ma oggi il tribunale di Milano ha confermato la condanna della 
Fiat per attività antisindacale nei confronti dello Slai Cobas.

Vincenzo Amura e Alfredo De Feo furono licenziati in tronco nell’ottobre scorso 
perché non accettarono di andare in mobilità incentivata, come previsto da un 
accordo firmato da Fim-Fiom-Uilm-Fismic ma non dallo Slai Cobas.

Secondo il giudice la procedura di mobilità relativa allo stabilimento 
meccanica di Arese ed, in particolare, la collocazione in mobilità dei 
lavoratori Amura e De Feo è in contrasto con l’accordo sindacale del 27-9-2006 
sottoscritto anche dallo Slai Cobas; questo accordo prevedeva il rientro ad 
Arese e all’Iveco di Pregnana di tutti i cassintegrati della meccanica.


Attualmente ad Arese lavorano circa 250 lavoratori alla Fiat Powertrain, circa 
450 lavorano alla Fiat Automobiles, circa 150 sono lavoratori di altre aziende 
collegate Fiat, circa 300 lavoratori al Call Center Fiat e oltre 1.000 
lavoratori (per la maggior parte precari) nelle aziende insediate sulle aree di 
proprietà degli Americani e di Brunelli (Iper-Fiat).
LA FIAT LICENZIA ad Arese
per speculare sull’area con l’Expo 2015

Altri 68 lavoratori di Fiat Automobiles, in cassa integrazione dal dicembre 
2002 (!),  sono stati licenziati il 1° marzo 2008;
nei giorni scorsi si è tenuta presso il Tribunale di Milano un’altra causa ex 
art. 28 fatta dallo Slai Cobas contro questi licenziamenti, con il giudice 
Dott.ssa Vitali che si è riservata di decidere. Fiat e americani di ABP hanno 
offerto a ogni singolo lavoratore licenziato oltre 100.000 euro per rinunciare 
alla causa di reintegro.

Ora è chiaro che in tutti questi anni la Fiat ha solo fatto finta di andarsene 
da Arese:
•       nel 2000 ha venduto a se stessa (!) e poi a Bresciani, Brunelli e 
Americani i 2milioni e 350mila mq dell’area dell’Alfa Romeo di Arese;
•       ora magicamente un suo uomo, Luigi Arnaudo, ex braccio destro degli 
Agnelli all’IFIL e alla Rinascente, è a capo della società proprietaria 
dell’area (Imm. Estate sei).
E il nuovo piano delle istituzioni su Arese prevede l’Expo 2015, con i palazzi 
impiegatizi -di proprietà Fiat- trasformati in grandi alberghi, un’apposita 
fermata della metropolitana di Milano e una colossale colata di cemento sul 
resto dell’area, in barba agli accordi sindacali del 2003 sul Polo della 
mobilità sostenibile e sull’auto ecologica.

ATTIVITA’ ANTISINDACALE ED ILLECITA 
CON LA COMPLICITA’ DELLE ISTITUZIONI
In barba alle convenzioni e agli accordi sindacali che prevedono la 
ricollocazione dei lavoratori sull’area di Arese, in questi giorni Regione, 
provincia, comuni, Fiat e gli altri proprietari stanno pianificando 
l’espulsione di altre centinaia di lavoratori dall’area dell’Alfa.              
   FERMIAMOLI !!

Ad Arese lavoro stabile e diritti, NO al precariato !

Lo Slai Cobas, dopo il reintegro dei due delegati licenziati, chiama alla 
mobilitazione i 2.000 lavoratori di tutto il sito dell’Alfa Romeo di Arese e 
chiede alla Procura di intervenire contro la Tangentopoli dell’Alfa Romeo.

Arese, 4-6-2008 
    
SLAI COBAS
  
www.slaicobas.it           
Sede legale: 
Via masseria Crispi 4 80038 Pomigliano d'Arco (NA) 
tel/fax 081-8037023
3683600543      

Sede nazionale:
Viale Liguria, 49
20143 Milano
tel/fax 02-8392117
3400021679      

Sede Alfa Romeo
Viale Luraghi  snc
20020 Arese
tel/fax 02-44428529
3333368603




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