Il 26/08/2012 14:57, Cristian Consonni ha scritto: > Il giorno 26 agosto 2012 08:37, Nicola Bignami > <nic...@kernel-panic.no-ip.net> ha scritto: >> Inoltro una considerazione dalla lista di ILS: pare che l'ultima versione >> disponibile dal sito di Adobe del loro reader per GNU/Linux permetta di >> aprire il documento. >> Segnalo questa cosa per evitare di scrivere nella lettra cose che possono >> contestarci come mendaci (mi pare abbiamo scritto che l'ultima versione >> disponibile del lettore proprietario per GNU/Linux non aprisse il >> documento).
Piccola precisazione: il messaggio da me inoltrato e quotato da Cristian, e' di una persona non iscritta a questa lista che quindi non sta leggendo la risposta. >> >> -------- Messaggio originale -------- >> Oggetto: Re: [LUG] Garante Privacy, Adobe & FSFE >> Data: Sun, 26 Aug 2012 01:14:19 +0200 >> Mittente: Roberto Guido <bob4m...@gmail.com> >> A: l...@lists.linux.it >> >> >> Tornando al nostro PDF... >> >> Per non saper ne' leggere ne' scrivere ho voluto (finalmente?) toccare >> con mano: mi sono virtualizzato al volo una Ubuntu 12.04, ci ho >> installato Adobe Acrobat Reader 9.5.1 (l'ultima versione disponibile per >> Linux sul sito Adobe) e il documento s'e' aperto regolarmente >> permettendomi di compilarlo... >> >> Questo ridimensiona di molto la proporzione della questione: un conto e' >> "gli utenti Linux non possono interagire", un altro e' "gli utenti Linux >> non possono interagire col programma che preferiscono". > Non è questione di "programma preferito", quello è software > proprietario e come insegna il buon RMS il software proprietario > calpesta la libertà degli utenti in vari modi (parliamo di Adobe? > Ricordiamoci questo: [1]). Se avessi un'alternativa libera per vedere > quel PDF allora sì, la questione calerebbe di molto, ma così non è. > > Io forse non sono il più puro tra gli attivisti per il software libero > (ho alcuni software proprietari sul mio sistema, alcuni dei quali > potrei sostituirli con altri liberi), ma vorrei che la FSFE (e le > altre associazioni firmatarie) parlassero sostenendo quella che è > l'unica cosa giusta e possibile. > > Il software proprietario non è un'opzione. Concordo in pieno. >> Credo sarebbe il caso di far notare la cosa agli amici FSFE prima che >> mandino una lettera in cui e' scritta una cosa non vera (appunto, il >> fatto che gli utenti linuxari sono assolutamente tagliati fuori). > Secondo questa logica potrebbero rispondere: "Beh, installatevi > Windows, non è un problema nostro". > >> Benissimo far notare che c'erano altri modi che non il vincolo di Adobe, >> benissimo puntualizzare sulla pubblicita' occulta, ma forse e' >> preferibile non gridare "al lupo al lupo" quando non necessario. > Il lupo c'è, ed è il software proprietario e cioè che è peggio che sia > una istituzione pubblica a favorire la continuazione di questo stato > di cose. > > Cristian Il punto qui e' diverso: se sosteniamo che il PDF in questione non e' compatibile con la versione corrente del lettore proprietario di Adobe e l'affermazione risulta essere falsa, noi e la nostra iniziativa (giusta e doverosa) perdiamo credibilita'. _______________________________________________ Fsfe-it mailing list Fsfe-it@fsfeurope.org https://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/fsfe-it