On Tue, 08 Feb 2011 17:41:53 +0100, Stefano Costa wrote > Sandro, > a Parigi magari quello è stato un fattore importante, ma per favore > non vorrei sentire mai più¹ che "gli open data sono di sinistra" >
Stefano, non ho mai detto che "open data = sinistra", anche perchè non lo penso affatto. certo, gli open data si sposano perfettamente con una cultura politica liberale, democratica e partecipativa, magari portata all'innovazione. ma il ventaglio delle diverse forze politiche che si richiamano a questi principi generali è fortunatamente assai vasto ed articolato, specie in europa. si sposano meno bene con prassi di governo autoritarie, poco trasparenti e/o sfacciatamente legate alla tutela di determinati interessi monopolistici: o che ancor più semplicemente si contentano di vivacchiare conservando l'esistente. ma detto questo, a me pare assolutamente ovvio che dobbiamo essere pronti a confrontarci (ed eventualmente anche a collaborare) con chiunque sia sinceramente interessato, a prescindere da qualsivoglia pregiudiziale di schieramento. > quando "decidiamo" di fare qualcosa > (richieste alla PA, sollecitazioni) poi in pratica come ci stiamo > muovendo o ci siamo mossi? Chiediamo un incontro con il funzionario o > l'assessore responsabile? Facciamo una raccolta di firme? Se andiamo > a parlare con una persona, sappiamo cosa dirgli? > quando "decidiamo di muoverci" faremo ceramente cosa saggia se prima di tutto sapremo convincere "il funzionario" sotto un profilo tecnico e culturale. ma se riusciremo anche a convincere (più che il singolo assessore) le forze politiche che hanno la capacità ed il ruolo istituzionale di "dettare la linea", probabilmente riusciremo a costruire un edificio più stabile, più robusto e più duraturo. insomma, che si parli di Delanoe o di Obama oppure di Cameron a me pare che emerge comunque uno schema comune: vinciamo la battaglia degli open data quando questi entrano a far parte del programma di governo come elemento qualificante e fortemente innovativo. quando questo "circuito virtuoso" non scatta (perchè le priorità politiche vanno in tuttaltra direzione) evidentemente tutto diventa più difficile. ciao Sandro _______________________________________________ Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 496 iscritti al 24.1.2011