D'accordo con te Giovanni su come sia spesso difficile il confronto con il committente e con le richieste che certi bandi propongono.
L'unica cosa è questa parte nella mail di Cristoforo:
"..maggiore interesse è sicuramente il fatto che la sua infrastruttura software sarà interamente basata su sw open source, oppure come più ci piace dire su "software libero". Bastava far presente la questione Oracle e presentare l'infrastruttura come un esempio di integrazione tra tecnologie.
In ogni caso, in bocca al lupo per il progetto!

Ciao
Luca

Il 30/03/2011 15:14, G. Allegri ha scritto:
Sottoscrivo quest'ultimo intervento di Cristoforo appieno. Anch'io mi sono trovato in situazioni simili, dove era necessario rispondere a specifiche che contemplavano l'integrazione con infrastrutture e procedure preesistenti e assodate. Se, come talvolta accade, il committente è aperto al confronto, potranno crearsi le condizioni per valutare tecnologie alternative e revisioni alle practices consolidate. Sarebbe del tutto inopportuno forzare la mano oltre quanto richiesto, o cercare di portare il committente a fare scelte che potrebbero essere controproducenti o non sufficienti per rispondere alle procedure già in essere.

Ho lavorato con db Oracle per un anno e mezzo, appena sufficiente a farmi una panoramica della quantità di strumenti che Oracle offre, ben al di là dell'RDBMS. E' stato per me naturale cercare sempre di confrontare le loro strutture con quelle disponibili su piataforma Postgresql e dintorni... Come al solito, tutto si può fare, i soldi delle licenze potrebbero essere destinati a sviluppare su OS. Ma di nuovo mi domando quali tempi e quali risorse (umane ed economiche) sarebbe necessarie per migrare tutti i processi e le infrastrutture strutturate su tali tecnologie...

giovanni

Il giorno 30 marzo 2011 14:57, Cristoforo Abbattista <abbatti...@planetek.it <mailto:abbatti...@planetek.it>> ha scritto:

    Per capirci meglio.

    Come libero pensatore posso scrivere la mia "intransigente" lista
    dei valori mettendo cosa è meglio, cosa è peggio e cosa un po' e
    un po'. Questo è inoltre ottimo quando si viene anche pagati per
    essere "liberi pensatori" .

    Come azienda fornitrice chiamata a rispondere ad un bando di gara
    devo prima di tutto rispondere a dei requisiti.
    Nella eventuale fase successiva (la fornitura) c'è la possibilità
    di trasformarsi in partner del cliente cercando di ispirarsi ai
    principi di sviluppo sostenibile, condividendo gli obiettivi e la
    strada per perseguirli, che potrebbe anche essere diversa da
    quella prevista.

    Ad oggi, senza aver visto cosa significa il mondo oracle per la
    DIGIT, penso che la sostenibilità non sia offrire postgres o
    altro, sarebbero solo problemi in più per tutti a tutti i livelli;
    in una sola parola "insostenibile".

    Poi si vedrà.

    Ciao

        Cristoforo
    ----------------------------------------
    Subject: Re: [Gfoss] Prima press release del Geoportale europeo
    INSPIRE
    Sent: Wed, 30 Mar 2011 13:57:23 +0200
    From: Anne Ghisla <a.ghi...@gmail.com> <mailto:a.ghi...@gmail.com>
    To: gfoss@lists.gfoss.it <mailto:gfoss@lists.gfoss.it>

    On Wed, 2011-03-30 at 11:57 +0200, Cristoforo Abbattista wrote:
    nella scala dei processi consolidati.
    Ossia, dall'analisi delle informazioni ottenute, ci sono tutti quei
    processi di gestione di un DB, che vanno oltre le funzionalità e i dati
    del DB stesso, che ormai sono consolidati, centralizzati e soprattutto
    (penso) accettati.
    Ciao a tutti,
    da intransigente la penso così:

    I compromessi vanno bene finché ci si mette su un enorme cartello "Per
    ora lo teniamo, ma abbiamo in progetto di cambiare anche questo".
    Altrimenti, se l'obiettivo è migrare solo quel che si può, non c'è alcun
    incentivo a completare la migrazione anche per i processi consolidati.

    Anne

    That's all
          Cristoforo
    ----------------------------------------
    Subject: Re: [Gfoss] Prima press release del Geoportale europeo INSPIRE
    Sent: Wed, 30 Mar 2011 11:48:29 +0200
    From: Sandro Santilli<s...@keybit.net>  <mailto:s...@keybit.net>
    To: Cristoforo Abbattista<abbatti...@planetek.it>  
<mailto:abbatti...@planetek.it>
    Cc: GFOSS.it<gfoss@lists.gfoss.it>  <mailto:gfoss@lists.gfoss.it>

    On Wed, Mar 30, 2011 at 11:06:45AM +0200, Cristoforo Abbattista wrote:
    Beccato!

    L'unico MUST del capitolato era utilizzare la piattaforma Oracle
    esistente in DIGIT.
    Ma posso dire che è condivisibile come scelta
    Condivisibile ?!
    Secondo quale scala di valori ?

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