Pur essendo un semplice docente a contratto, posso confermare che usare sw 
libero in ambito accademico è fondamentale e vi spiego i perché (almeno i 
miei)...
- dai la possibilità agli studenti di esercitarsi a casa senza alcun limite di 
tempo (vedi licenze temporanee)
- in molti sw OS gli algoritmi ti forniscono una scelta sui metodi di calcolo 
(differenze finite di primo, secondo...ordine) e invitano lo studente a 
"studiare" la teoria GIS.
- ci si muove nella legalità!
- molte soluzioni sono cross platform (come java che gira anche sulle 
caffettiere...come mi ha detto il Presidente a Udine :-)) ...anche se ciò non è 
sempre vero se ti muovi in ambiente win....
- non costano nulla agli enti accademici..cosa che oggi come oggi credo sia un 
gran punto di valore.

Detto ciò, posso dire che il riferimento era al Master sit di Venezia dove 
(almeno per il modulo GIS e per gli altri che, in parte, conosco) si erogano i 
corsi con il supporto di:
DB: Postgresql e Postgis e qgis
GIS: gvSIG + sextante + GRASS + geoserver e la prima ora di lezione la spendo 
per alcune slide sul mondo open source e free sw :-)
WEB: OpenLayers e Geoserver

Inoltre, nel modulo gis cerco di concentrarmi sulle procedure gis piuttosto che 
sul mero uso del sw. Oggi si ha la possibilità di scegliere lo strumento più 
idoneo alle proprie esigenze di uso e di sviluppo e scegliere una soluzione 
rispetto che un'altra non è questione di din dini. 

Unico problema riscontrato...indovinate con quali SO......


.....WIn
ma anche questi si risolvono agilmente ;-)

Claudio




Il giorno 29/apr/2011, alle ore 19.43, Paolo Cavallini ha scritto:

> Il giorno ven, 29/04/2011 alle 07.36 +0200, andrea giacomelli ha
> scritto:
> 
>> inoltre: butto lì una cosa da 29 aprile qualsiasi, ci sono "vizi" nel
>> mercato del sw libero che non facilitano il compito di una più
>> corretta informazione degli utenti finali e quindi non favoriscono
>> processi di migrazione ?
> 
> Per come la vedo io, il problema principale e' che nel sw libero c'e'
> poco incentivo (poche risorse) per fare informazione commerciale
> intensa. Non dimentichiamoci del fatto che buona parte di quanto si paga
> in licenze va a finire in questo.
> Saluti.
> -- 
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