ciao, un paio di considerazioni della mattina... (*sulle note di http://www.pibinko.org/pib/?p=1529* , e fresco di interessante dibbattito di 2 ore sul software libero ieri sera)
1. fra il 2007 e il 2009, almeno, la questione licenze è stata una di quelle su cui GFOSS*.it* ha battuto di più a livello nazionale. Abbiamo pensato abbastanza ai limiti delle licenze di allora, e individuato possibili soluzioni. Correggetemi se sbaglio, ma come associazione non si è poi proceduto a portare a compimento queste soluzioni (ma correggetemi se sbaglio ;) la memoria a volte fa brutti scherzi). ...si parlava di sviluppare una licenza in Italia per i dati liberi ecc ecc... L'altra cosa è che, in parallelo ai ragionamenti sulle licenze, si era fatto anche un ragionamento sulle relazioni fra il "mondo GFOSS" e il "mondo OSM"...il local chapter all'interno di GFOSS.it ecc ecc... tutte cose che avrebbero forse portato a un ruolo diverso della comunità italiana nel processo di revisione delle licenze OSM. Non è successo questo ? Magari è possibile fare qualcosa nei prossimi 6-8 mesi.... l'associazione che ne pensa ? Il fatto che a un singolo piaccia o non piaccia un certo approccio è importante, ma un singolo non ha poi le risorse per intervenire su processi come le licenze OSM. 2. Napo: la questione della "fusione di licenze" che sollevi in fondo al tuo mail è interessante. La prima soluzione che mi viene in mente è quella di produrre a fianco alla "costruzione lego" dei dati un "file lego" dele licenze.... ci aggiungerei anche un "file lego" dei metadati. un scenario possibile derivante da questa soluzione è che la percentuale di byte allocati a metadati e licenze a un certo punto arrivi a essere più di quella allocata al dato stesso.... è un buon soggetto per un racconto di fantascienza (oh: se qualcuno lo scrive voglio *almeno* l'attribution sul soggetto !) senza andare oltre nel mio, di vaneggiamento: credo comunque che non sia un problema solo geografico e quindi potrebbe essere una buona idea vedere se e come viene affrontato in altri settori... qualcuno ha esperienze in questo senso ? a dopo! andrea http://www.pibinko.org Il giorno 06 giugno 2011 23:24, Maurizio Napolitano <n...@fbk.eu> ha scritto: > Purtroppo tutto il processo di cambio licenza è stato guidato >> dall OSM Foundation in questo modo, della serie "noi sappiamo >> cosa stiamo facendo, fidatevi che siamo buoni e va tutto bene >> così". E in questo Steve Coast ha la maggior parte della >> responsabilità, IMHO. >> > > Concordo a meta'. > Di fatto hanno sintetizzato tutto quello che c'e' sul wiki. > Concordo a meta' perche' quanto meno qualcuno si e' preso la > responsabilita' di pensare sui limiti della licenza attuale e, di > conseguenza, ha gestito anche la cosa. > A farlo e' stato OSM Foundation che si fa poi anche garante dei dati. > Concordo che il "kick off" non e' stato dei migliori, ma per il resto il > percorso per arrivare alla ODbL e' ancora tutto trasparente. > Di questo passaggio se ne parla da quasi 3 anni, tant'e' che a OSMit a > Trento si e' cominciato a parlare di tale argomento. > ... mi ricordo in pizzeria con Steave Coast c'era un tale Nicolò (nome di > pura fantasia) che continuava a dire "Oh! Ma qualcuno glielo ha detto a > quello li che noi siamo quelli del fork?" :) > > tra l'altro al wherecamp.eu di Berlino c'e' stata una talk sul tema > licenza da parte di diversi membri della OSM Foundation. > > > Sempre rimanendo sulle mie valutazioni personali: la nuova >> licenza è più adatta al dato geografico ed è una licenza libera. >> >> Purtroppo si perde una parte della "viralità": solo i database >> derivati hanno l'obbligo di usare la stessa licenza. Un rendering >> oppure un'applicazione mash-up può invece utilizzare una licenza >> proprietaria. >> > > Di contro pero' la licenza CC-BY-SA non da alcuna garanzia sui dati, ma lo > fa sui contenuti. > > Personalmente utilizzare il sistema del copyleft (il fatto di mettere in > vincolo che la licenza dei prodotti derivati sia la stessa) nel mondo dei > dati mi lascia sempre un po' perplesso. > Nel caso di openstreetmap concordo sulla scelta visto il grosso patrimonio > di dati, ma ho gia' dei dubbi sui dati provenienti da importazioni > (sottolineo importazioni e non digitalizzazioni, anche se, in realta', su > quest'ultimo caso ci sono gia' degli esempi). > > Quando penso ai dati penso ai mattoncini della lego. > Unendo i vari mattoncini riesco a creare nuove informazioni, a differenza > pero' del lego riesco anche a creare nuove forme che diventano > irreversibili. > Meno vincoli di licenza questi mi danno e più facilmente può avvenire > questo processo. > I dati possono venire da qualsiasi fonte e possono fondersi fino > all'immaginabile. > Ogni tanto mi chiedo cosa succede quando ho n dati con n diverse licenze > che chiedono solo l'attribuzione, da cui produco un unico nuovo dato (es. un > indice). > Come mi comporto? > Per arrivare ad unire n numeri in uno solo, mi tocca associarci un testo > che nel tempo diventa sempre più complesso. > > ... ok la smetto di vaneggiare ;) > > > > _______________________________________________ > Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > Non inviate messaggi commerciali. > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. > 518 iscritti al 3.6.2011 >
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