ottima iniziativa. mi permetto però di suggerire una maggior attenzione ai termini. una scuola non è "pericolosa", eventualmente ha un rischio più o meno elevato.
le relazioni che legano un pericolo (danger) e la sua pericolosità (hazard) al danno (damage), alla vulnerabilità (vulnerability) e al risschio (risk) sono quelle solite R = H * D = H * E * V con E il valore dell'elemto a rischio. in campo sismico, la valutazione del danno data una pericolosità di data intensità e tempo di ritorno è legata alle curve di vulnerabilità degli edifici, a loro volta funzione dei materiali e delle tecniche costruttive e di progettazione. in questo senso, rispetto alle frane, è disponibile molto materiale sulla vulnerabilità delle strutture sottoposte a sisma. mi leggerò con calma l'articolo, ma così a occhio quello che si propone non mi sembra è un rischio ma piuttosto un danno. dal punto di vista dimensionale: [H] = è una probabilità, quindi un numero [D] = indice di danno, numero puro compreso tra zero euno [V] = vulnerabilità, indice compreo tra zero e uno [E] = valore degli elementi a rischio--> ecco qua l'unità di riferimento: soldi. non per niente i massimi esperti di rischio sono le assicurazioni! -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Scuole-Sicure-tp7579435p7579436.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. Non inviate messaggi commerciali. I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 605 iscritti al 10.7.2012