> certo, sappiamo tutti in che condizioni versano le finanze pubbliche. > quello che pero' mi stupisce e' il fatto che nonostante questo, i > soldi per acquistare licenze si trovino (ero ieri in un comune che > aveva appena speso 100 k€ per questo), mentre il sw libero viene usato > solo per risparmiare.
Quello che io ho constatato nella mia realtà è che le regole per redigere appalti e gare per il software derivano in gran parte da quelle per i beni materiali. Quindi il funzionario o dirigente si trova in un terrritorio conosciuto se deve trovare il modo di stanziare soldi e redigere una gara per comprare un certo numero di "pezzi" software, mentre per sostenere lo sviluppo del software OS non si sa a che regole affidarsi. Nella mia struttura ho messo in produzione Postgres/Geoserver al posto di alternative Arc* e molte analisi che richiedevano moduli costosi le ho fatte con GRASS e QGis. Il tutto realizzando risparmi notevoli, però non saprei proprio come far arrivare anche un decimo di quanto risparmiato ai relativi sviluppatori, anche si trovassero i soldi. Le strade possibili per ora sono solo l'assistenza, la formazione e lo sviluppo di personalizzazioni, ma non è detto che poi i soldi che investo li finiscano poi alla comunità degli sviluppatori. Un discorso a parte poi si dovrebbe fare per lo sviluppo ex novo di applicazioni, come ad esempio per i vari servizi web che si usano sempre di più. Ciao, Stefano _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 638 iscritti al 28.2.2013