Il giorno 20 novembre 2013 14:36, Paolo Cavallini <cavall...@faunalia.it>ha scritto:
Il 20/11/2013 14:01, Francesco Frassinelli ha scritto: > > > vi scrivo per avere qualche informazione legata a quali passi debba > > fare un comune con meno di 10.000 abitanti per abbandonare il > > vecchio AutoCAD per usare strumenti liberi e liberare i propri > > dati, anche perché si devono rinnovare alcune macchine che usano > > una vecchia versione di AutoCAD e l'idea di far spendere un bel po' > > di soldi per ricomprare nuove licenze, rimanere legati a Windows e > > tenere i dati in un formato proprietario, non mi piace affatto. > > E fai bene. I risultati dei miei lavori precedenti in questo campo sono: > * non esiste un'alternativa libera con tutte le funzioni del software > proprietario dominante > * la maggior parte degli utenti usa in realta' ben poche funzioni, e > queste possono essere realizzare con CAD liberi relativamente semplici > * fra questi, LibreCAD e QCAD sembrano i piu' efficaci > QCAD l'ho conosciuto molto recentemente grazie a voi. > * il problema e' molto diffuso, in tante amministrazioni pubbliche ed > oltre; e' il caso di ragionare di investimenti in alcuni di questi > programmi, per dotarli del set minimo di funzioni necessarie, almeno > per i lavori piu' diffusi, comuni ed importanti di una pubblica > amministrazione > Questo è già previsto dal codice dell'amministrazione digitale, articolo 68 1-ter, dove si parla di valutare i software floss "adeguati alle esigenze da soddisfare", senza contare che il costo di uscita da una soluzione proprietaria è da addebitare a quest'ultima, non alla scelta di una soluzione che utilizza standard aperti. > * il maggiore scoglio e' l'uso, ubiquitario in alcuni settori, di un > formato superproprietario quale DWG; liberarsi da quello per > *qualsiasi* trasferimento di dati e' comunque il primo passo da > compiere per liberarsi. > Questo mi pare un nodo interessante da affrontare. Che strada bisogna seguire? E' meglio liberare direttamente in modo da sperare di avere qualche dritta per la migrazione? > Qualunque progresso in questo campo sara' molto interessante, ti prego > di tenerci aggiornati. > Lo farò assolutamente. Se il progetto dovesse prendere piede, è possibile o consigliabile fare una convenzione analoga a quella che la regione Toscana ha con GFoss o non vale la pena per una realtà piccola come la nostra? Buona giornata, Francesco Frassinelli
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