Si.

Ma il punto è che il WMS è un servizio , esattamente come il WFS è un
servizio.

Ho letto e riletto la tua email e non mi trovo del tutto concorde.
Non tanto sulla questione WFS, ma proprio sul fatto di dare i dati
*solo* in WMS (che è quello che ho visto sul portale dei dati aperti
della Regione Toscana).
Concordo che il WMS e tutte le vestizioni sono importanti, ma è anche
il modo per dire come il dato viene rappresentato ed utilizzato da chi
lo fornisce.
È un arricchimento non da poco ma deve essere accompagnato anche dai
dati raw.
Un esempio da seguire è quello di Vienna dove i dati geografici
vengono esposti in n formati (in virtù di un geoserver che offre
i dati convertiti in GML, geojson, KML, CSV, Shapefile), le sorgenti
WMS e WFS e come questo dato viene rappresentato nel piano urbanistico.
Ne avevo parlato qui
http://www.slideshare.net/napo/i-dati-geografici-come-punto-di-partenza-per-una-strategia-open-data/23

Secondo me è un ottimo esempio per far veicolare i dati geografici
open data nell'insieme del loro valore.

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