Devo dire che già dalla email iniziale immaginavo che il tutto sarebbe andato a
finire male, e onestamente ho combattuto parecchio contro me stesso per non
intervenire rispondendo alle varie mail perlomeno sottolineando la leggerezza e
superficialità di tanti commenti.
Però una cosa la voglio dire:
"
Si in effetti siamo d'accordo, non è che gli ingegneri informatici
servano a molto per la programmazione informatica
"
Ovviamente la frase è sarcastica, ma l'atteggiamento di tanti non mi stupisce,
ahimè. Di fatto, oramai sappiamo più cose dei laureati in chimica, perché
abbiamo letto su internet che per fare la fusione fredda basta la coca cola e
le mentos ma le multinazionali non ce lo dicono, o dei medici, perché l'aids si
cura con il balsamo come è scritto su Wikipedia ma l'onu l'ha creato per tenere
sotto controllo le nascite. Sarà colpa dei templari informatici se spatialite
non è thread-safe, sicuro sicuro.
Per il resto, ed in generale (e vale soprattutto per me che me lo scordo troppo
spesso) occhio a giungere a conclusioni affrettate, soprattutto se e quando le
conclusioni sembrano ovvie: significa che molti probabilmente vi sta sfuggendo
più di una cosa.
P.S: maledetti thread, comunque!
----- Messaggio originale -----
Da: "Simone Giannecchini" <simone.giannecch...@geo-solutions.it>
Inviato: 23/03/2014 18.28
A: "Andrea Peri" <aperi2...@gmail.com>
Cc: "gfoss@lists.gfoss.it" <gfoss@lists.gfoss.it>
Oggetto: Re: [Gfoss] Rilascio MapStore 1.5.1 con versione Mobile per Android
Salve Andrea,
trovi le mie risposte inline sotto.
> Interessante questo mapstore 1.5.1
>
> Veod che gestisce pure un db spatialite.
>
> Come RT abbiamo finanziato anche uno studio per vedere se si riusciva a far
> funzionare spatialite con l'ambiente java.
> Ma la ditta a cui per vie traverse era stato dato l'incarico, una ditta
> esperta su geotools, non ci risulta che alla fine avesse concluso alcunche'
> di significativo.
>
Onestamente, essendo GeoSolutions un' azienda con sede legale e
operativa in Toscana che da lavoro a 15 persone di cui almeno 10
residenti in Toscana facendo il 70% del fatturato all'estero e pagando
circa 14k di IRAP l'anno, ci dispiace (a me e al management di
GeoSolutions) dover constatare questo ormai ovvio risentimento nei
confronti di GeoSolutions da parte della nostra regione con cui
peraltro non abbiamo MAI lavorato direttamente.
In qualità di rappresentante di GeoSolutions mi sento in dovere di
rispondere ancora una volta puntualizzando alcuni aspetti non solo dal
punto di vista tecnico e se questo comporterà di non lavorare piu' con
enti vicini o legati a RT lo prenderò come uno stimolo in piu' per
decidermi finalmente a spostare l'azienda all'estero. Fatto questo,
GeoSolutions e tutti i suoi collaboratori dovranno necessariamente
smettere di intervenire su questa lista per evitare che l'immagine
aziendale venga deliberatamente danneggiata senza apparenti motivi e,
a mio parere, spesso con critiche fuori luogo e scarsamente
documentate tecnicamente.
Aggiungo anche che vedendo come altre regioni e province italiane ma
anche altri paesi (tutti) proteggano le loro aziende (spesso dobbiamo
fare forzatamente da subcontractor per lavorare all'estero pagando
pesante dazio) questa situazione è quantomeno assurda.
Andando sul lato tecnico, innanzitutto, il supporto a spatialite di
cui si parla si limita alla versione Android che non ha niente a che
fare con il java standard come sicuramente saprai in quanto il codice
non è (quasi) mai portabile tra una JVM standard e Dalvik.
Oltretutto si basa su una versione non aggiornata di spatialite e NON
usa driver JDBC ma istanzia la libreria e parla con essa direttamente
via JNI, ergo mi sfugge il parallelo e sarei portato a pensare che sia
solo un modo, come spesso è accaduto anche in passato, per criticare
trasversalmente visto che la azienda che citi siamo noi.
Visto che ci hai citato spiego l'antefatto. Spatialite si puo' usare
abb tranquillamente in applicativi desktop basati su Java, ma su
applicativi lato server come GeoServer, perlomeno al momento in cui
abbiamo fatto il famoso studio di ben 9 ore (o giu' di li non ricordo
nel dubbio posso anche condividerei timesheet giornalieri e le
relative fatture) aveva grossi (enormi?) problemi di gestione di
thread multipli e di scalabilità (questo a livello dei driver JDBC).
Noi, nella persona di Andrea Aime non l'ultimo arrivato, abbiamo
evidenziato con test di scalabilità (che possiamo fornire a tutti) che
questi problemi esistevano ed abbiamo testato tutti i diver JDBC
esistenti. Abbiamo quindi chiesto di coinvolgere Furieri per validare
i nostri risultati visto che chi meglio di lui poteva commentare e non
mi risulta che qualcuno abbia detto che ci siamo sbagliati.
Senza voler criticare Furieri, mi ricordo una sua email girata anche
in questa lista dove evidenziava (su suggerimento di Even Roualt btw)
che spatialite inizializzava male GEOS (in modo non thread-safe) e
questo poteva portare a dei crash, cosa non accettabile in una
applicazione Java e che sicuramente era una delle sorgenti dei crash
che vedevamo.
In 9 ore di studio spero che sia ovvio per tutti che non si sarebbero
potuti risolvere tutti i problemi del supporto java verso spatialite e
noi abbiamo correttamente suggerito i tempi ed i modi per intervenire
nel caso ci fosse stato richiesto (dopo allego scambio email).
> Tante' che l'unico reale aiuto viene fornito dall'intervento dalle
> istruzioni di Furieri.
> Alla fien dei slmi, esperti, ingegneri, informatici, tante chiacchere,
Si in effetti siamo d'accordo, non è che gli ingegneri informatici
servano a molto per la programmazione informatica. Credo che saranno
d'accordo su questa osservazione anche tutti gli altri ingegneri
informatici che leggono la lista. Però in qualità di ingegneri
informatici laureati in meno di 6 anni con lode almeno la
documentazione la archiviamo bene, per cui per chi fosse interessato
alcuni degli scambi, perlomeno la nostra parte è reperibile qui:
https://docs.google.com/document/d/1YzTeCyo6q1Lj5Kj3C3dsSOzBXs_2hne-f1wyBcqgWrQ/edit?usp=sharing
Diro' di piu', se qualcuno vuole posso anche passare le classi di test
che abbiamo scritto.
Dall'interazione con Furieri abbiamo poi appreso che in effetti l'uso
di Spatialite da Java in applicazione thread safe non è cosa
immediata, soprattutto con i binari già disponibili nei pacchetti
binari a disposizione nelle distribuzioni (la ricompilazione dai
sorgenti è spesso un tabù, una libreria che la imponga diventa in
questi casi inutilizzabile), cito un pezzo di mail dello stesso ( di
nuovo non me ne verrà, visto che sa che lo stimo):
"se mi passate la facile battuta, non parrebbe che quella di fare
sviluppo thread safe sia stata una priorita' elevata per tutti quanti
i principali team che curano le librerie di base C/C++ perlomeno non
prima degli ultimi due anni o giu' di li quando poi ci e' premuniti di
inserire qualche patch appiccicata un po' in qualche modo e spesso
tenendole ben nascoste dentro a documentazioni un po' criptiche e con
pochissima visibilita'.
...
riassuntino ultra-short:
- tutte le versioni di spatialite rilasciate fino ad oggi (Aprile
2013, ndr) sono sicuramente thread unsafe
"
Ora, lo studio lo si è fatto in autunno 2013, quindi i problemi di
thread safety erano risolti nelle versioni sorgente, ma non nelle
versioni binarie disponibili nelle varie distribuzioni.
Come problema ulteriore, spatialite stesso al momento dei test andava
in crash a causa di problemi nel caricamento dinamico della libreria,
cosa risolta dopo la fine del nostro studio e non so se già rilasciata
in forma stabile e ufficiale (mi pare di no, l'ultima versione è di
Giugno 2013, noi abbiamo fatto i test durante l'autunno).
In buona sostanza, il nostro breve lavoro ha messo in luce una serie
di criticità che richiedono lavoro per essere risolte. La cosa non è
oltrettuto banale perchè non si lavora su campo libero, GeoTools ha
già un modulo Spatialite vecchio di qualche anno che punta alla
semplicità facendo embedding delle librerie native necessarie,
staticamente compilate dentro alcune lib java (pagando però il prezzo
di scalabilità pressochè nulla), proporre una versione che funzioni
solo se sono installate librerie native di recente aggiornamento
(anche visto il problema che spesso aggiornare le librerie sui server
non è permesso) non è immediato, una nuova soluzione deve tener conto
delle problematiche di semplicità d'uso, e evitare di cozzare contro
il lavoro di supporto a GeoPackage, che per quanto non usi Spatialite,
usa lo stesso driver JDBC Xerial usato dal modulo Spatialite: il
driver JDBC in uso deve rimanere allineato, visto che non si possono
agganciare due volte le librerie native di sqlite con versioni diverse
dallo stesso processo, ne conseguen che qualunque passo venga fatto
non si può limitare alla sola revisione del modulo Spatialite, ma
necessariamente coinvolge anche un aggiornamento dei moduli
GeoPackage.
Vista l'ampiezza dello sforzo necessario e le inevitabili discussioni
in comunità una operazione come quella sopra descritta richiede un
significativo sforzo in termini di tempo, cosa che noi abbiamo
sottolineato nelle nostre comunicazioni scritte con il committente.
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