In un primo momento il documento sembra dare il significato di 
“geo-localizzazione” per i luoghi fissi e definitivi, come edifici e risorse 
statiche, mentre il “geo-posizionamento” verrebbe a significare la tracciatura 
di elementi mobili sul territorio.

Andando avanti, fa venire il dubbio che consideri piuttosto il 
“geo-posizionamento” come coordinate pure, mentre la “geo-localizzazione”, a 
questo punto anche dinamica, consisterebbe nel riportare tali coordinate a 
“luoghi” fissi e noti – utilizzabili per realizzare servizi intelligenti ad hoc.

E’ quanto mi sembra di desumere, perché la definizione non c’è. 

Io non so se questa e altre ambiguità esistono perché sono tante le mani a 
scrivere, o poche le teste; l’impressione è che si sia frullato insieme tante 
fonti, convulsamente e senza stare lì a pensarci.

Andrò credo alla conferenza, ma sono scoraggiato perché non mi aspetto alcun 
risultato concreto: letto questo documento, prefiguro fuffa politica fine a sé 
stessa, realizzata per mettere un lustrino a qualcosa o qualcuno.

    Vittorio Colombo

 

 

Da: soci.gfoss-boun...@lists.gfoss.it 
[mailto:soci.gfoss-boun...@lists.gfoss.it] Per conto di Elena Mezzini
Inviato: lunedì 22 settembre 2014 11:25
A: Stefano Campus
Cc: Soci GFOSS.it
Oggetto: Re: [Soci.gfoss] Partcipazione ad AMFM

 

Un bel +1 a Stefano!!!

Più sotto due o tre cose...

 

 

Il giorno 21 settembre 2014 22:27, Stefano Campus <skam...@gmail.com> ha 
scritto:

[...]

 

nel dcumento (http://www.amfm.it/images/pdf/140615_annuncio/WP_it_0901.pdf) 
vengono elencati tutti i campi di applicazione della cd geolocalizzazione, 
facendo una distinzione tra geo-posizionamento e geo-localizzazione, la cui 
profondità e necessità di distinzione, confesso, mi sfugge.

 

Sfugge molto anche a me, penso sia più una distinzione di "posizionamento" per 
ciò che non si sa dove sia o non si ha materiale a disposizione, 
"localizzazione" come individuazione di ciò di cui si conosce già la 
posizione... ma è veramente molto sfuocata la differenza..

 

comunque si tratta di campi di applicazione assolutamente naturali che secondo 
me hanno alla base un semplice requisito: disponibilità di dati certificati ed 
interoperabili e più sono aperti, chiari e liberi più sono (inter)operabili.

 

qui torno ad aggiungere che secondo me manca una parte sull'istruzione: sia 
come localizzazione dei plessi scolastici (e mi ricordo dell'intervento fatto 
da Stefano in proposito), sia come INCENTIVAZIONE all'insegnamento di materie 
geografiche e meglio ancora cartografiche-GIS sia nelle scuole medie che alle 
superiori (geografia praticamente non viene più insegnata... se a voi sembra 
normale!!), dal momento che ora si sente sempre più parlare di coordinate, GPS, 
punti di interesse, ... e i ragazzi non ne sanno nulla (a parte i più 
smanettoni :) ).

 

 

Il giorno 20 settembre 2014 13:17, Paolo Cavallini <cavall...@faunalia.it> ha 
scritto:

 

Salve.
La conferenza http://www.amfm.it/ si approssima. Mi e' stato proposto e chiesto
quanto segue:
[...]
. Se vuoi potrai mettere a disposizione dei partecipanti stampati collocandoli 
su di
un desk nei pressi del tavolo della segreteria

 

 

Abbiamo qualcosa???

Altrimenti, anche se tardivamente, nella parte "programma associazione" del 
GFOSS Day si potrebbe mettere anche un po' di produzione materiale 
divulgativo...

 

 

. La presentazione in formato digitale sarà pubblicata sul sito di AMFM

 

Qui credo ricadiamo a bomba nell'argomento licenza della presentazione... a 
meno che non sia una diversa!

 




Elena

 



 

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