Ciao PG,
grazie per le spiegazioni.

Ti sfrutto perun dettaglio tecncio che non ho mai compreso appieno.

Allego una immagine tratta da ISO19115.
per spiegare meglio:


dalla specifica ISO19115 vedo che "code" e' l'unico obbligatorio ed e' sito sotto MD_Identifier.

mentre sotto RS_Identifier ci sarebbero
codespace e version.

Nel tuo esempio
te usi RS_Identifier pero' lo popoli solo con "code".

Immagino che sia lecito perche' RS_Identifier estende MD_Identifier.
Ma non usi niente della estensione di RS_Identifier.

E' lecito questo impiego ?

A margine una domanda:

visto che mettiam dei codici prefissati derivanti dal profilo RNDT,
non sarebbe il caso , come fanno negli esempi che mi citavi, di inserire anche il tag "codespace" in cui indicare il codespace appunto da cui proviene la stringa che inseriamo nel campo a testo libero ?

Infatti se in tale campo a testolibero ci si inserisce una stringa del tipo
ROMA40/OVEST
che e' tra quelle previste e che per chi lavora in italia sa' che corrisponde a epsg:3003
come riporta il RNDT,

all'estero non sanno che vuol dire ROMA40/OVEST.
se inserissimo un codespace che punta alla codelist o comunque che identifichi il codespace da cui tali definizioni provengono almeno daremmo una traccia per localizzarli.

Non pensi ?

A.

Il 08/11/2014 18:37, Piergiorgio Cipriano ha scritto:
Ciao Sandro,
occhio a non confondere, sono due tag completamente diversi.

Quello chiesto da RNDT (e da Inspire ma per la sola parte interoperability, cioè non per il discovery) è previsto dallo schema 19139 all'inizio del metadato xml, ptima della parte su "identificationInfo":

</gmd:metadataStandardVersion>
<gmd:referenceSystemInfo>
<gmd:MD_ReferenceSystem>
<gmd:referenceSystemIdentifier>
<gmd:RS_Identifier>
<gmd:code>
<gco:CharacterString>etrs89</gco:CharacterString>
</gmd:code>
</gmd:RS_Identifier>
</gmd:referenceSystemIdentifier>
</gmd:MD_ReferenceSystem>
</gmd:referenceSystemInfo>


Quello che hai indicato tu sta verso il fondo, subito prima della parte su "distributionInfo", e non è richiesta né da Inspire né RNDT:

<gmd:extent>
<gmd:EX_Extent>
<gmd:verticalElement>
<gmd:EX_VerticalExtent>
<gmd:minimumValue>
<gco:Real>15.56</gco:Real>
</gmd:minimumValue>
<gmd:maximumValue>
<gco:Real>345.15</gco:Real>
</gmd:maximumValue>
<gmd:verticalCRS xlink:href="http://www.epsg-registry.org/export.htm?gml=urn:ogc:def:crs:EPSG::4979"/>
</gmd:EX_VerticalExtent>
</gmd:verticalElement>
</gmd:EX_Extent>
</gmd:extent>
</gmd:MD_DataIdentification>
</gmd:identificationInfo>
<gmd:distributionInfo>

Se nel metadato hai entrambi va benissimo, semplicemente sia Inspire che RNDT ignoreranno questo secondo elemento. (vedi XML di prova qui: https://www.dropbox.com/sh/6tfhr7um13ua639/AABFd7utwNUvpkskuARu4nn3a?dl=0)



Andrea: visto che ti "appassionano" i disallineamenti tra RNDT, Inspire e ISO, ti segnalo che sul redmine usato dal MIG Inspire ci sono queste due: - https://ies-svn.jrc.ec.europa.eu/issues/2238 ... proprio sui valori di CRS - https://ies-svn.jrc.ec.europa.eu/issues/2212 ... sulla diversa interpretazione di "useLimitation" tra Inspire e ISO

pg






pg
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Piergiorgio Cipriano
https://twitter.com/PgCipriano

Il giorno 08 novembre 2014 18:03, <a.furi...@lqt.it <mailto:a.furi...@lqt.it>> ha scritto:

    On Sat, 8 Nov 2014 17:36:13 +0100, Piergiorgio Cipriano wrote:

        No, state sbagliando.

        Il tag  è previsto dallo standard ISO19115, e nella sua
        rappresentazione XML è qualcosa del genere:

         ...

        RNDT ha solo previsto che anziché valorizzare quel tag con una
        semplice stringa () si faccia riferimento ad una lista di valori
        predefiniti.

        Niente di più, niente di meno di quanto è stato fatto a livello
        INSPIRE, per metadati di dati conformi alle Data Specification dei
        vari temi, dove (Data Specification) potete trovare la lista
        di valori
        EPSG, da valorizzare come URI.


    Piergiorgio,
    grazie per il chiarimento.

    in effetti rileggendo meglio le note RNDT non dicono affatto che
    quell'elemento
    MD_ReferenceSystemCode e' un tag XML
    si parla semplicemente di una lista di valori predefiniti in base
    alle specifiche
    del DM (ovviamente: fatte su misura per il contesto italiano).
    a conferma, lo snippet XML presente nel doc RNDT e' questo qua:

    <gmd:extent>
      <gmd:EX_Extent>
    ...
        <gmd:verticalElement>
          <gmd:EX_VerticalExtent>
            <gmd:minimumValue>
              <gco:Real>15.56</gco:Real>
            </gmd:minimumValue>
            <gmd:maximumValue>
              <gco:Real>345.15</gco:Real>
            </gmd:maximumValue>
            <gmd:verticalCRS
    
xlink:href="http://www.epsg-registry.org/export.htm?gml=urn:ogc:def:crs:EPSG::4979"/>
          </gmd:EX_VerticalExtent>
        </gmd:verticalElement>
      </gmd:EX_Extent>
    </gmd:extent>

    insomma, e' assolutamente chiaro che il ruolo di quel
    MD_ReferenceSystemCode e'
    semplicemente quello di fissare una volta per tutte quali sono i
    valori
    ammissibili per valorizzare questo elemento xlink:href

    <gmd:verticalCRS xlink:href="?????"/>

    ciao Sandro




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