Stefano Iacovella wrote > Anche la ipotetica resistenza rispetto all'adozione di questi strumenti > perché in lingua inglese mi pare un pretesto più che un problema > effettivo. > Gli stessi uffici della PA hanno usato e continuano ad usare il software > di > ESRI, per citare un caso ma non certo l'unico, che ha un lungo e > approfondito help disponibile unicamente nella lingua inglese.
esattamente! spesso è un pretesto però è anche vero che la diffusione che stanno avendo i software GFOS sta provocando una penetrazione anche in settori della pa non solamente super-tecnici. ecco che l'interfaccia in italiano rimuove obiezioni "psicologiche" sulla difficoltà di imparare questi strumenti. poi, a dire il vero, io preferisco usare la GUI di qgis in inglese :-D s. -- View this message in context: http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/appello-dei-traduttori-tp7591853p7591860.html Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com. _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 666+40 iscritti al 5.6.2014