Il giorno 11/09/15 09:42, "giulianc51" <giulian...@gmail.com> ha scritto:
> >b) ritengo (imho) l'argomento molto importante e mi piacerebbe arrivare, >in prima istanza, ad una conclusione unanime o, in subordine, ad una >largamente condivisa; > Concordo con giuliano, ma vorrei aggiungere alcune considerazioni di carattere generale, Chiariamo che l¹idea del sottoscritto è che i dati catastali quali le mappe dovrebbero essere liberi inteso libertà intesa come gratuità nell¹utilizzo e nella condivisione, ritengo profondamente ingiusto e sbagliato che lo stato chieda sti soldi senza che si capisca a quale finalità li chieda , il catasto è stato costruito con i soldi delle tasse per finalità pubbliche serve a garantire la proprietà e le tasse. Ora io non so che usi si possano fare in termini commerciali, di certo ritengo sbagliato che qualcuno rivenda qualcosa che non è suo ma dei cittadini, e soggetto a modifiche garantite dallo stato. Attualmente non ci capisce bene da dove arrivano i dati che i professionisti hanno se sono comprati o sono stati copiati e faccio notare che anche la datazione dei dati è importante. Come faccio ad essere sicuro che un foglio non abbia subito cambiamenti dall¹oggi al domani? La data nei files può essere cambiata anche manualmente. Io penso che lo stato abbia più il diritto a far pagare un servizio di marca temporale e integrità dei dati in un determinato giorni che al download semplice dei dati, mi sembra più sensato. Nell¹attuale situazione i comuni che fanno webgis con le mappe catastali le fanno cristallizzando in un dato momento spesso non indicato ma non si sa se la situazione è cambiata nel frattempo, in pratica manca l¹integrità dei dati che un servizio pubblico dovrebbe garantire e non si capisce bene se questo servizio di pubblicazione in queste modalità rientri tra le finalità istituzionali. Come è già stato fatto notare le mappe catastali hanno diverse imperfezioni legate per quello che so sia ai rilevamenti sia spesso alla molteplicità dei sistemi di riferimento indispensabile per la georeferenziazione Vorrei fa notare che nei files non c¹è nulla eccetto le coordinate che fanno capire che sistema di riferimento usano e questo non aiuta a sviluppare i software nella distinzione Inoltre per esempio il sistema di riferimento cassini soldner ha un bordello di origini , grandi e piccole, ma manco queste sono indicate nei files dei foglio, se uno capita un foglio qualsiasi deve andare a fare ricerche per trovare qual¹è la origine degli assi e poterle inserire in qgis. L¹elenco delle origini non è presente nel download dell¹agenzia del territorio ne sembra sia stata effettuata una misurazione esatta e moderna che permetta quindi la conversione in altro sistema facilmente. Bisogna andare sul sito PRIVATO di www.fiduciali.it per trovare delle cose che hanno fatto loro non si sa con quale precisione e metodi (non voglio dire che abbiano fatto un cattivo lavoro al contrario , solo che non c¹è garanzia dell¹ufficialità) Quindi per me i formati dei file andrebbero modificati per introdurre queste due informazioni in più origine e sistema di riferimento Anche questo andrebbe chiesto , ma penso che dovrebbe essere chiesto in sedi più tecnici che con una petizione generica. La petizione che avevo in mente io era di carattere personale visto che è permessa e garantita dalla costituzione, ma questo non toglie che si può fare qualcosa di piu collettivo e anche piu elaborata della mia proposta e visto che vi state riunendo a lecco prendere le firme direttamente li, , io però non ci sono dalla sicilia mi viene grandemente difficile organizzarmi per venire anche per altri impegni nelle immediate vicinanze dei giorni. La petizione comunque resta uno strumento non alternativo ma complementare ad altri piu efficaci metodi, vorrei ricordare che in italia manco le proposte di legge di iniziativa popolare guardano figurarsi una petizione. Ma visto che non costa nulla solo una mail con la scansione di un documento e di una firma perché no? La gfoss la può anche presentare come associazione senza togliere nulla a chi la presenta singolarmente Possiamo partire dal mio testo come da un altro anzi a dire la verità se ce ne un altro già bello e pronto anche più in linea con la filosofia opensource per me va bene purchè possa essere spedito anche individualmente in maniera tale da non dover continuamente controllare al punto dove si è. Forse dico forse potrebbero andare bene due versioni una piu semplice per uso individuale e uno collettivo le cui modalità di sottoscrizione devono essere decise. Ripeto la mia idea di petizione non è alternativa ma complementare a qualsiasi altra iniziativa maggiormente efficace _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 750 iscritti al 18.3.2015