Il cittadino la può richiedere, in visione o in copia, tramite un "accesso
agli atti" pubblici, ma poi non può in nessun caso farne un uso commerciale
o divulgativo senza l'avallo del proprietario intellettuale.

Il giorno 22 ottobre 2016 11:15, Luca Mandolesi <mandol...@gmail.com> ha
scritto:

> Il flusso è chiaro nella prassi ma legalmente ancora un po' oscuro.
>
> C'è un deposito archeologico di proprietà pubblica.
> Al privato viene chiesto di rimuoverlo da parte del Ministero.
> Il privato chiama una ditta specializzata che lo rimuove, rileva i dati,
> li colleziona in GEODB (de carta o de bit!!) e da essi ricava tavole e
> testo.
> DB, relazione e tavole sono consegnate al Ministero.
>
> A questo punto: il cittadino ne può chiedere copia....ma...con quale
> licenza gli viene rilasciato? Se io non ho applicato una CC-BY-SA per
> esempio... cosa diventa  prevalente?
>
> Ciao e grazie
> Luca
>
>
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