Il 30/01/2018 23:08, Andrea Peri ha scritto:
Salve ritengo utile condividere un estratto di una email che oggi ho
ricevuto.

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Andrea,
mi sento di scrivere qualcosa anche io, per solidarietà ma anche per vicinanza di parete. Diciotto anni fa ho messo piede al "cartografico" della regione e, come credo sarebbe ancora buona prassi da fare, sono stato messo in prima linea: allora la parte web era agli albori e l'archivio fotocartografico, con i suoi orari di apertura al pubblico, era la forma principale di pubblicazione e cessione dei dati.
Nei tre giorni di apertura, la coda fuori era la prassi.
Gli utenti erano i più disparati: cittadini che cercavano la foto del casotto dei polli non condonato, agenti di polizia municipale che cercavano lo stesso casotto dei polli, professionista incaricato che, immancabilmente, cercava il casotto dei polli, CTU idem; a tutti bisognava spiegare che no, non c'era un foto del 1967 nella quale si vedesse una capanna  di 2 metri per 3, sotto ad albero, spersa per la campagna.
Eravamo armati di santa pazienza.
Poi c'erano gli studenti: non so se mandati allo sbaraglio da professori sadici, o per loro personale immaginazione, ma a tutti, tutti, dovevamo raccontare più o meno la storia della fotrografia aerea e dell'evoluzione cartografica. Da quale era esistono la carte tecniche, di che scale stiamo parlando?, la carta scala 1:2000 nell'epoca dei Medici dov'è?

C'era però il vantaggio di avere davanti la persona in carne ed ossa e questo ci dava la sensazione di fare, almeno, il nostro dovere spiegando agli ignari un poco del sapere che era, è ancora, contenuto in un "archivio".

Tu ora sei nella situazione in cui ero io, ma con l'enorme handicapp di non aver di fronte una persona e sconti il fatto che nell'enominato e dietro una tastiera, le persone si trasformano. Si è parlato di troll: i troll si riconoscono in un secondo. Negli anni novanta ho avuto diverse esperienze in newsgroup e so benissimo che razza di blob sia un troll, come si manifesta e come si trasforma. A mio parere la risposta corretta da dare è: studiare bene, sottolineato "bene" (come leggo nei diari di mia figlia: studiare "bene" il passero solitario di Leopardi) il sito web perché c'è scritto tutto quello che serve. Senza avere timore di sentirsi superiore: l'archivio l'abbiamo fatto noi e sappiamo cosa c'è e soprattutto come è fatto. Il nostro compito è questo. Punto. Non basta il sito web della Regione? Ottimo: usa un motore di ricerca per cercare parole sconosciute tipo "shape file"e  non solo per sapere cosa ha fatto ieri sera la tua top-model del cuore. Sei in grafico pubblicitario è le tue parole chiave sono pdf conformi allo standard PDF/X:3-2002, quadricromia, tinte piatte, colori pantone? Benissimo: o allarghi il tuo campo di conoscenze o affidi ad un altro parte del tuo lavoro. Il geometra cui ti affidi non conosce la standard di fatto Esri Shape File? Benissimo: cambia geometra.
Tagliamo corto: il tempo è denaro anche per noi.
saluti
marcog

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