Sto seguendo la vicenda da un po' e direi che il riassunto è abbastanza preciso.
Unico appunto: il progetto dp3t non è svizzero ma coinvolge molti stati europei (comprese un paio di università italiane), lo standard relativo è stato già adottato da diversi paesi (ieri anche la Germania, cambiando idea completamente) e Google & Apple hanno detto che si sono basati su di esso per sviluppare la loro soluzione nativa. Pareva che anche l'Italia dovesse usare d3pt poi non si è capito più niente. A voler pensare bene e con le fette di prosciutto sugli occhi potrei dire che stanno aspettando che Google & Apple presentino la loro soluzione che dovrebbe arrivare in questi giorni. Ciao, Stefano Il giorno mar 28 apr 2020 alle ore 14:44 Enrico Ferreguti < enrico...@gmail.com> ha scritto: > Ciao a tutti, > Mi rendo conto che siamo un po' fuori tema, ma qualcuno sta seguendo la > vicenda app Immuni? > Prima hanno scelto i programmatori fighetti, poi il nome e adesso stanno > capendo come farla funzionare? Il tutto mentre gli svizzeri hanno già tutto > pronto documentato ed a codice aperto... > https://github.com/DP-3T/dp3t-sdk-backend > > Ma mi sbaglio o siamo di fronte all'ennesima porcata all'italiana? > > A tale proposito vi segnalo la nascita di una comunità di sviluppatori > indipendenti orientati all'opensource ed al tracciamento decentralizzato > DP3T: https://www.protetti.app/ > _______________________________________________ > Gfoss@lists.gfoss.it > http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. > I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni > dell'Associazione GFOSS.it. > 764 iscritti al 23/08/2019 _______________________________________________ Gfoss@lists.gfoss.it http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti. I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni dell'Associazione GFOSS.it. 764 iscritti al 23/08/2019