At 09.28 27/11/03 +0100, you wrote:
Cmq mi sembra abbastanza. Come masterizziamo? Dobbiamo fare un fracco di readme?
Non ci fermiamo adesso, portiamo a termine sta cosa che poi ne saremo MOLTO contenti :)

entro domani cerco allora di completare
la lista
iniziando a dare un ordine
chi si occupa di scrivere la presentazione del cd riussumendo un po la discussioen sulla necessita di programmi gpl os in ambiti di ricerca etc..etc...??



a


anty ha scritto:
mi arrivano altri suggerimenti da amici li posto qui sotto:

*************
Non ho avuto tantissimo tempo, ma per ora aggiungere :
GAMESS-US
http://www.msg.ameslab.gov/GAMESS/GAMESS.html
e
GNUPLOT
http://www.gnuplot.info/
Quest'ultimo in vero e' oramai parte di quasi tutte le distribuzioni.
Direi inoltre che un'ottimo modo per aggiungere materiale e' quello di
dare un'occhiata alla lista di pacchetti di uso scientifico di DEbian.
oltre che nella sezione linux education e Languages di tucows :
http://linux.tucows.com/system.html
Languages, perche' aggiungerei una lista dei tools di sviluppo non
standard.
*****************
Ottimo! bella lista! Occhio pero' nell'uso del termine copyright!! Il
software libero usa il copyright alla stessa maniera dei sistemi
proprietari. Il copyright e' utilizzato per difendere il codice libero.
Il concetto e' che l'autore del software detiene i diritti (alcuni
dicono morali) sul codice e utilizza questi diritti proprio per
difendere la liberta' del codice.
Vedi, il problema di molti codici che si usano in campo scientifico e'
che non sono sotto alcuna licenza o la licenza e' 'ambigua'. Questo e'
un problema abbastanza grosso (ci sto combattendo ora nel mio progetto).
Se uno lascia un codice in giro senza licenza ci sono diversi problemi a
seconda di chi e' che lo lascia in giro e chi lo usa: chi lo lascia in
giro senza licenza puo' farlo in buona fede ma se qualcuno ne fa un
sistema proprietario puo' addirittura denunciare l'autore originale
(pensa un po' in che mondo siamo). Se quello che lo lascia in giro
sbatte la testa e si fa prendere da smanie di onnipotenza (tipo sono
napoleone, sono hitler e via dicendo) chiude il codice, ci mette una
licenza strana ed e' nella condizione di denunciare chiunque utilizzi
quel codice (o che lo ha utilizzato).
Certo sono casi estremi, ma comunque possibili.
Quindi come indicazione di massima, io direi di cosiderare software
liberi quelli che danno le 4 liberta':
V0) uso degli eseguibili
1) distribuzione del codice ed eseguibili
2) studio del codice
3) modifica del codice
Le licenze compatibili con la GPL hanno queste caratteristiche, appena
ne manca una, non e' piu' software libero. E sempre l'autore originale e chi tira fuori delle derivazioni, applica il copyright per tutelare la liberta'.
Alla lista aggiungerei:
Octave: clone di matlab, GPL http://www.octave.org
Gnuplot: grafici di ogni tipo, GPL http://www.gnuplot.info/
Gnu Scientific Library: Libreria di calcolo scientifico, GPL http://www.gnu.org/software/gsl/
GRASS GIS: Geographic Information Sistem, GPL http://grass.itc.it
g
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