ecco la prima storiella.
fate review e poi la mettiamo on line. In attesa di quella di legrand.
domani modifico quella del mio amico francese.
Oggi c'e' la soutenace di qualcuno: in bocca al lupo.

Story01/Geneve03
by ZincFinger

Devo fare una immagine della proteina. Questi rompi scatole
dell'American Chemical Society vogliono l'immaginetta per presentare
l'articolo. Il capo e' stato perentorio:"la voglio per questa sera, e la
voglio bella". Devo far vedere la transizione della tirosina. Nella sala
computer, c'e' lo scaldabagno. Lo scaldabagno e' una Silicon Graphics
Octane. Costa un occhio della testa, 20,000 euro. Te la vendono come la
miglior cosa per la computer graphics. Cazzate, per noi in laboratorio
e' solo uno scaldabagno. Nessuno di noi la usa: e' lenta e pallosa. La
moda, gli accordi con le universita' hanno fatto sopravvivere queste
workstations per troppo tempo. E' giunto il momento di relegarle al loro
ruolo naturale: pezzi da museo. Anche a Roma avevamo delle Silicon
Graphics, c'era addirittura il modello con il quale sono stati
realizzati gli effetti speciali di Terminator. Noi la usavamo per
appoggiare le tazza di caffe'. In situazioni ardite, qualcuno ha provato
anche a farci sesso sopra. Lo scaldabagno fa girare un programma
allucinante: InsightII. La licenza di questo programma costa due occhi
della testa. Anche il C.E.A. dove lavoro ne ha comprata solo una, che
viene condivisa dal laboratorio di simulazioni molecolari e quello di
NMR. Io odio insightII. Magari sara' pure utile per fare certe cosette.
Ma ormai il software libero l'ha spiantato. In rete trovi tutto quello
che ti serve. Basta avere un po di pazienza per capire come funziona e
come piegarlo alle tue necessita'. Gaurdo l'Octane e con sorriso
smaliziato pronuncio la mitica frase:"Scaldabagno non avrai il mio
scalpo". Ritorno al mio ufficio, ritorno ali mio Linux PC: bello, nero,
di classe. Vai Job fammi sognare. Genero le configurazioni che mi
servono grazie a ORAC, il programma che usiamo per fare simulazioni:
libero e a dispozione di tutti. E' un po il bamibino del mio capo. Gran
bel programma. Prendo le configurazioni e me le mangio con Rasmol.
Programmetto agile agile. Lo trovate gratuito, almeno certe versioni.
Genero il mio file di imput per molscript. Un programma a comandi di
linea che permette di generare immagini con i fiocchi. E' flessibile.
Anche perche' tu apri il file di imput e lo modifichi come ti pare con i
comandi appropriati. Per la ricerca accademica e' gratis, ti chiedono
solo di citarli quando genenri delle immagini con questo software. Con
molscript non sei vincolato a interfacce bloccate, sei te, il testo e i
tuoi comandi: aggiungi ombre, fai le trasparenze, cambia lo style,
modifica i colori. E poi fai mangiare il file compilato a Raster3D. Un
render della madonna. Un render che fai girare sul tuo linux PC, un
render che scarichi gratis. Ecco fatto, l'immagine e' bella e pronta.
Ok, manca qualcosina. Tocca mettere le leggende. E allora vai con Gimp.
Certo le font di Gimp a volte fanno cagare. Ma si riesce a smanettare
ben bene. Ormai mi sono fatto anche degli oggettini che riutilizzo al
volo, freccie artistiche generate con script-fu. Salvo l'immagine. Il
capo e' contento. Io salvo, non ho perso troppo tempo. Ora posso
guardare le pagine dello sport sul web. La Samp mi fa soffrire.<br>Il
software libero ti rende la vita piu' facile. I brevetti informatici ti
rendono la vita piu' difficile. Basta con gli scaldabagni!!!

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