Io non ne sapevo nulla, ma se volete mi immolo e vado a mettere il naso in una delle mie multiformi identità ciao m.
19 Febbraio 2004 ore 14,30 Aula Crociera di Giurisprudenza via Festa del Perdono 7 Cultura umanistica e open source La libera circolazione delle idee e la libertà della cultura sono fondamenti della concenzione moderna della democrazia, minati da un'estensione sempre più spinta degli istituti del brevetto e del copyright. Si possono conciliare proprietà intellettuale e libertà della cultura? Modelli di sviluppo nati sul terreno dell'informatica, come quelli dell' "open source" e del "free software", presupponendo e incoraggiando la libera circolazione e l'impegno collaborativo, rappresentano una sfida creativa che chiama in causa questioni di etica e di diritto, così come concezioni generali dell'organizzazione della ricerca e del ruolo della cultura nell'attività politica e nel mondo sociale. Per questo, superando i confini delle loro tradizionali discipline, filosofi, giuristi, informatici, teorici della comunicazione si incontrano a Milano il 19 febbraio presso l'Aula Crociera di Giurisprudenza dell'Università Statale per discutere del rapporto fra il futuro della cultura umanistica e il software libero. Introduzione di Igino Domanin Intervengono: Stefano Gulmanelli (esperto di comunicazione) Alberto Mari (apogeonline) Massimo Parodi (docente di filosofia medievale) Stefano Porro (giornalista) Giovanni Ziccardi (docente di informatica giuridica) Mauro Giudici (docente al Micsu master in informatica e scienze umanistiche della statale) _______________________________________________ www.e-laser.org [EMAIL PROTECTED]