1- non 'zittito' ma 'spento'.
2- l'etica cattolica non c'entra: in USA sono altri cristiani fondamentalisti (tipo Bush, che non e' cattolico) a dare addosso a Darwin. I cattolici (cioe', i gesuiti e le parti piu' colte della chiesa) dicono perlopiu' che Darwin aveva forse ragione, ma non risolve tutto il problema della creazione e dell'evoluzione, spingendo teorie piu' sottili sull'intelligent design. I fondamentalisti che braccano darwin sono invece molto piu' rozzi: di un'orma di (secondo loro) umano, ritrovata nello stesso strato di un'orma di dinosauro, dicono che, poiche' e' molto grande, gli umani erano piu' grandi, e, poiche' non si distinguono bene le dita e il tallone, allora questi giganti portavano delle calzature. E badate bene, non sto scherzando (cfr. HJ Zillmer, l'errore di Darwin). dunque, metterei piu' che etica cattolica, 'l'irrazionalismo liberticida della religione potesse essere spazzato via dal ragionevole libero mercato...'
ciao
m
pwd9148 wrote on 19/03/2004 15.53:
Modificata come (spero) piace a Bussola. Che se ne pensa?
a ***
Vade retro Darwin
Aveva cominciato Alleanza Nazionale, l'anno scorso, con l'organizzazione di una <a
href="http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/030118c.htm";>"settimana
antievoluzionistica"</a>: la teoria di Darwin, secondo l' On. Pietro Cerullo e' l'"<a
href="http://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=2350";>anticamera
del marxismo</a>". Poi a Roma il rettore D'Ascenzo aveva festeggiato il suo salto della quaglia (eletto in quota DS ha preferito la sponda
politica di AN) proprio con la presentazione di "Dimenticare Darwin" di Vittorio Sermonti, attirandosi le <a
href="http://chimera.roma1.infn.it/darwin.html";>proteste</a> di molti
docenti universitari (che lo costrinsero a rinunciare) e il plauso di Alemanno & Co. Come se non bastasse (ma non e' colpa dei fascisti) la morte di <a href="http://www.e-laser.org/htm/news.asp?idNews=41";>Stephen J.
Gould</a> ha zittito uno dei migliori narratori dell'evoluzione.
<br><br>
Ma ora ci si e' messa anche la Moratti. Dai nuovi programmi scolastici messi a punto dal ministro <a
href="http://www.giani-net.it/modules/news/article.php?storyid=2305";>scompare</a>
la teoria dell'evoluzione di Darwin, uno dei fondamenti imprescindibili
della cultura occidentale odierna. Non e' si tratta di una svista, quindi, ma di un'iniziativa politica che nasce da lontano.
<br><br>
Una volta di piu', genetica ed evoluzionismo sono al centro di interessi culturali, politici ed economici: si spera di rilanciare con i brevetti biotech la ricerca e lo sviluppo, ma allo stesso tempo se ne oscurano le radici storiche ed epistemologiche, che non possono fare a meno di Darwin.
La combinazione di liberismo e fondamentalismo, che pare
ispirare le riforme della formazione e della ricerca della destra
attuale, non e' pero' un'anomalia italiana. Anche negli USA, paradiso
della new economy biotecnologica, si diffonde l'<a
href="http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1388";>ostilita'</a>
contro l'evoluzionismo. Chi sperava che l'<a href="http://www.e-laser.org/htm/news.asp?idNews=287";>etica cattolica</a> sarebbe stata spazzata dal mercato e dalle sue liberta', deve dunque ricredersi (come dimostrava anche la legge sulla <a href="http://www.e-laser.org/htm/news.asp?idNews=327";>PMA)</a>: le tavole di Mose' e il liberismo convivono meglio di quanto si creda.
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