Toio
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UNIVERSITA' DI ROMA "LA SAPIENZA" - FAC. DI SCIENZE MAT. FIS. NAT.: INIZIATIVE CULTURALI DEGLI STUDENTI
CRISI AMBIENTALI GLOBALI 2004 ENERGIA-ACQUA-BIODIVERSITA'
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 23 marzo ore 14:00 - 19:30 Aula VII Dip. di Fisica (Nuovo edificio) "La Sapienza", p.le Aldo Moro 5
CRISI PETROLIFERA E POSSIBILI FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE
I sistemi economici che dominano fin dallo scorso secolo ed i cicli produttivi ad essi connessi hanno delineato uno scenario energetico che, in una prospettiva non molto lontana, potremmo definire inquietante. Dai dati scientifici attualmente consultabili emerge come i combustibili fossili, il progresso tecnologico e le fonti energetiche alternative, risultino inefficienti e spesso inadeguati per sostenere un sistema produttivo che sembra non conoscere i limiti imposti dalle risorse del pianeta.
D. SCROCCA (Ricercatore Dip. Geologia - Università "La Sapienza" di Roma) Petrolio, per quanto tempo ancora?
V. NASO
(Docente di Macchine e sistemi energetici speciali - Università "La Sapienza" di Roma)
Idrogeno e fonti rinnovabili
M. CRISTALDI
(Docente di Anatomia Comparata e Biologia Animale Università "La Sapienza" di Roma)
L'industria nucleare e la contaminazione
"sostenibile" del territorio
A. DE LILLO (Ricercatrice ENEA , Roma) Fotovoltaico: mercato, prospettive, tecnologie e... attività ENEA
A. DI FAZIO (Istituto Nazionale di Astrofisica, Global Dynamic Institute, CNR-IGBP) La Crisi Energetica nell'ambito del cambiamento globale
A. BARACCA (Docente di Fisica - Università di Firenze) Energia e ambiente: la sfida per il XXI secolo
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 31 marzo ore 09:30 - 14:30 Aula I Dip. di Matematica "La Sapienza", p.le Aldo Moro 5.
ACQUA: NUOVO OBIETTIVO STRATEGICO MONDIALE RISORSA NATURALE O PRODOTTO COMMERCIALE?
La complessità della questione idrica è conseguenza di fenomeni planetari quali i mutamenti climatici ma soprattutto di modelli di sviluppo non sostenibili."La crisi dell'acqua è una crisi ecologica che ha cause commerciali ma non soluzioni di mercato."
(V. Shiva)
C. BONI (Docente di Idrogeologia - Università "La Sapienza" di Roma) Aspetti geopolitici dell'acqua nel mondo, in Italia e nel Lazio
F. GALLERANO (Docente di Ingegneria idraulica - Università "La Sapienza" di Roma) Dalla scarsità della risorsa idrica alla necessità di una pianificazione
E. MOLINARI
(Vicepresidente Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua - Italia)
Mercificazione dell'acqua: un passaggio
epocale
S. VEGNI (Attac - Italia) Limiti e pericoli della privatizzazione dll'acqua: prospettive italiane
J.L. TOULY (Presidente ACME - Francia) L'eau des multinationales, les vérités inavouables
Y. MEROZ (Ricercatrice Relazioni Internazionali, Università di Foggia) Acqua: implicazioni sociali dopo la costruzione del muro tra Israele e Palestina
P. THERHORST (Esperto di gestione idrica e ambientale - Germania) Water: A source of power and liberation
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 05 aprile ore 14:00 - 19:30 Aula II Dip. di Matematica "La Sapienza", p.le Aldo Moro 5.
ATTIVITA' PRODUTTIVA E BIOSFERA: MUTAMENTI IN ATTO
Lo scenario ambientale è sempre più compromesso dalle attività antropiche. Surriscaldamento globale, desertificazione, deforestazione, inquinamento delle acque dell'aria e del suolo, perdita di biodiversità, aumento del carico genetico: sono alcune delle maggiori conseguenze di un sistema produttivo che non rispetta i tempi ed i processi che regolano il complesso sistema Terra.
A. DI FAZIO (Istituto Nazionale di Astrofisica, Global Dynamic Institute, CNR-IGBP) Cambiamenti climatici ed earth system modelling
G. F. MATTIOLI (Docente di Fisica matematica - Università "La Sapienza" di Roma) Effetto serra e stabilità dei cicli climatici
P. M. FEARNSIDE
(Department of Ecology, National Institute for Amazonian Research, INPA, Brazil)
The Amazonian Forest in the Global Change
G. TAMINO
(Comitato Nazionale Biotecnologie e Biosicurezza, Dip di Biologia Università di Padova)
Biotecnologie e biodiversità: dalle
manipolazioni genetiche ai brevetti sul vivente
S. ZERUNIAN (Commissario Superiore Forestale, Parco Nazionale del Circeo) Uomo e biodiversità in una società industriale (e irrazionale): il caso dei Pesci d'acqua dolce in Italia
------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 06 aprile ore 14:00 - 19:30 Aula I Prefabbricati Blu, Dip. di Biologia Vegetale "La Sapienza", p.le Aldo Moro 5.
VARIABILITA' BOLOGICA: METODI DI VALUTAZIONE, RISCHI E STRATEGIE DI VALORIZZAZIONE
La variabilità genetica, di specie e di ecosistemi rappresenta un patrimonio da preservare sia in quanto risultato di un processo evolutivo millenario sia in quanto carattere distintivo della natura e fondamento della stabilità ecologica.
L. BULLINI (Docente di Ecologia-Università "La Sapienza" di Roma) Biodiversità ed estinzioni
F. SPADA (Docente di Biogeografia- Università "La Sapienza" di Roma) Metodi di valutazione della diversità vegetale: storia e prospettive
P. ROSSI (Responsabile Agricoltura LIPU) Normativa U.E. per la tutela della biodiversità
G. FANELLI (Ricercatore Dip. Biologia Vegetale - Università "La Sapienza" di Roma) Biodiversità a Roma
G. AMORI / S. GIPPOLITI
(Centro per lo Studio degli Ecosistemi, CNR; Species Survival Commission, IUCN)
Scimmie, uomini e topi: conservazione della
biodiversità tra biologia e cultura umana
S. PIGNATTI (Docente di Ecologia Vegetale - Università "La Sapienza" di Roma) Come opporsi al declino della biodiversità
Per ogni seminario sono previsti una pausa intemedia e un dibattito conclusivo
COLLETTIVO DI SCIENZE
Università degli studi di Roma "LA SAPIENZA" Iniziative culturali e sociali degli studenti
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Compito dell'attività scientifica è non solo quello di registrare i mutamenti in atto, ma anche quello di controllare, correggere e proporre soluzioni accettabili dal punto di vista teoretico e tecnologico; le quali siano percorribili in una prospettiva che non preveda l'immediato guadagno a favore di pochi, né si limiti alla sostenibilità immediata dei sistemi eco-nomici ed eco-logici dei paesi occidentali a discapito dei paesi costretti al sottosviluppo, ma si adoperi per la costruzione di strade alternative al modello socio-economico globale imposto dal sistema dominante. La ricerca in tal senso può ancora offrire delle soluzioni che si avvalgano della capacità di collaborazione e di solidarietà che la nostra specie ancora può esprimere.
Il Collettivo di Scienze
Il Collettivo di Scienze si riunisce tutti i mercoledì alle 17:30 al gabbiotto del 1° Piano di GEOLOGIA
e-mali: [EMAIL PROTECTED]
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"La cartolina qui, mi dice terra terra, di andare a far la guerra, quest'altro lunedì. Ma io non sono qui, egregio presidente, per ammazzar la gente più o meno come me. Io non ce l'ho con lei, sia detto per inciso, ma sento che ho deciso e che diserterò. (...) A tutti griderò di non partire più e di non obbedire per andare a morire per non importa chi". ("Il disertore" di Boris Vian cantata da Ivano Fossati)
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Vittorio Morandi - Ph.D.
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